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Ivan Provedel
Rimase stregato da Ivan Provedel proprio in quello Spezia-Lazio dello scorso aprile Maurizio Sarri. I liguri caddero in una partita pazza, quella della dedica di Zaccagni che annunciava al mondo la dolce attesa della compagna. Ma soprattutto quella del tanto contestato gol di Acerbi in fuorigioco praticamente certo, non visto dalla squadra arbitrale. Zaccagni però in quella gara non segnò: prese due pali, il primo portò il pallone dritto sulla schiena di Provedel che se la buttò così in porta. L’autorete non tolse però la prestazione dell’attuale portiere della Lazio, con Sarri che rimase stregato e ne chiese a Lotito l’acquisto.
I due si sarebbero ritrovati pochi mesi dopo: oggi Provedel indossa la maglia biancoceleste e sta già facendo vedere tutto il suo valore. Ma in estate sul tavolo di Gianni Rava, agente del portiere, non c’era soltanto la squadra di Sarri. Lo conferma lo stesso agente ai microfoni di Radio CRC. “C’è stato un approccio anche da parte dei partenopei, noi però avevamo dato la nostra parola alla Lazio e soprattutto a Sarri”. Non a caso, verrebbe da aggiungere. Rava, poi, continua: “È stata una trattativa molto lunga e abbastanza complicata, era quindi logico per noi andare a chiudere con i biancocelesti. Siamo sempre stati convinti che il massimo per noi fosse andare alla corte di Sarri. Il Napoli ci ha provato però c’erano anche i discorsi riguardo Meret e Navas".
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