Nell’estate in cui dall’Arabia risuonano forti le sirene per Immobile, la presenza ad Auronzo di Cadore di Marco Sommella, agente di Ciro, spaventa e non poco. Come vi avevamo anticipato ieri sera, il procuratore è stato a cena con Lotito dopo averlo inizialmente raggiunto nella sua villa di Cortina. La doppia offerta araba da 35 milioni non è mai stata confermata da una proposta ufficiale. Doveva arrivare entro il 15 luglio, non è arrivata ma non basta. Immobile, infatti, è rimasto toccato anche dal fatto di non essere stato preso in considerazione per il mercato. Si aspettava un trattamento diverso a giugno, a maggior ragione dopo aver visto i compagni - Pedro e Luis Alberto - rinnovare e dopo aver visto Lotito tentare un rinnovo monstre per Milinkovic. Ora anche Ciro cerca un adeguamento.
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Lazio, l’agente di Immobile incontra Lotito: l’Arabia e la promessa del patron
È il simbolo della Lazio, pensa di meritare dopo tre anni un nuovo accordo per premiare attaccamento e dedizione. La stessa che sta mettendo in campo in questi giorni, in ogni singola seduta di allenamento e in ogni singola gara. Immobile ha detto a Sarri e Lotito di voler restare alla Lazio, non ha mai nascosto del resto in passato di voler chiudere la carriera in biancoceleste. Il suo popolo lo sa e lo accoglie con boati e ovazioni a ogni occasione. Lotito fin qui non aveva mai aperto alla possibilità di un adeguamento, ribadendo come Ciro sia già il più pagato della rosa. La novità, però, è che ora un’apertura c’è stata. Il presidente ha bisogno di far quadrare i conti, di rientrare nel tetto imposto dalla UEFA. Ma a fine mercato ha promesso un incontro: appena saprà i margini di manovra, tornerà a parlare con Immobile.
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