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Eppur si muove, il sarrismo. La Lazio batte la Roma nel derby capitolino e si inserisce in un leitmotiv di nuova linfa attorniata da un sano ottimismo. La speranza che la squadra si stia avviando verso la forma migliore ed il famoso bel gioco, è forte, i fantasmi della bruttezza visti contro il Torino ed in parte contro il Cagliari sembrano già svaniti. Le belle sensazioni sono tutte lì, nelle immagini del derby e soprattutto in quella di Maurizio Sarri - al triplice fischio - sotto la Nord con Olympia al braccio. Un'immagine destinata a creare un link d'intesa tra allenatore e tifoseria.
Se davvero il peggio è passato, sarà il campo a dirlo - eterno ed unico giudice del calcio - ed il campo ora dice Europa. Dice Lokomotiv Mosca. Riacciuffato il campionato con i tre punti messi in cascina domenica pomeriggio, i biancocelesti ora devono aggiustare il girone d'Europa League, dove lo score attuale dice 0 punti dopo una giornata. Galeotta fu la sconfitta di Istanbul contro il Galatasaray. Fortunatamente nell'altra partita della prima giornata Marsiglia e Lokomotiv si sono spartiti la quota in gioco: 1-1 il risultato, 1-1 i punti a testa. Entrambe le squadre, a questo punto, restano a vista d'occhio per Sarri ed i suoi.
L'appuntamento è fissato per giovedì sera alle ore 21, i russi saranno ospiti della Lazio allo stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti saranno costretti al turnover, qualche cambio ci sarà per dosare le forze al cospetto degli impegni ravvicinati. Tornerà Strakoshanonostante l'errore di Istanbul, in difesa cercano spazio Patric e Radu, a centrocampo ci prova Basic, in attacco potrebbe toccare a Muriqi. A Torino e nel derby si è mosso bene quando è stato mandato in campo, Sarri potrebbe essere pronto a concedergli una chance dal 1'.
Ma c'è un avversario da non sottovalutare davanti. La Lokomotiv sta conducendo un buon cammino nel proprio campionato: 17 punti e terzo posto in solitaria dopo 9 giornate, solo le corazzate Zenit e Dinamo stanno facendo meglio. La squadra di Nikolic non lascerà nulla al caso e, come fatto in terra francese contro l'OM, sarà pronta a dare battaglia. Un match insidioso, che conferma l'alto coefficiente di difficoltà di questo girone d'Europa League.
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