Lazio, Adamonis: “Cancellieri ha un tiro quasi imparabile. Voglio far bene”

Finisce un’altra giornata sotto le Tre Cime di Lavaredo in casa Lazio. Dopo l’esordio di ieri, la Lazio bissa e torna a disputare una doppia seduta di allenamento anche in questo secondo giorno di ritiro. È stata una seduta dedicata al lavoro con il pallone, prima con il lavoro tecnico-tattico e poi con una partitella in tre tempi che ha visto tra i grandissimi protagonisti Pedro, autore di una doppietta. Prima della seduta era andata in scena la prima conferenza stampa della stagione, con Felipe Anderson protagonista. Dopo l’allenamento, invece, i microfoni dei canali ufficiali biancocelesti hanno intervistato Marius Adamonis, classe ’97 e ormai veterano del ritiro. Di seguito, allora, le sue parole.

Che clima trovate ad Auronzo?

“C’è il clima perfetto, molta sole e poca pioggia. Siamo tutti felici di lavorare qui”.

Difficile ripartire dopo le vacanze?

“Dopo le vacanze è sempre difficile ripartire, ma siamo abituati ad allenarci duramente con Grigioni. Proviamo a capire al meglio cosa ci chiede il mister per crescere ulteriormente”.

Differenze rispetto allo scorso anno?

“Possiamo migliorare sotto ogni aspetto, considerando anche che nel gruppo ci sono giocatori nuovi che devono capire il gioco del mister”.

Sei il portiere più esperto qui ad Auronzo, che effetto ti fa essere ormai un veterano?

“Mi fa molto piacere, ma spero che questo periodo passi velocemente, mi sembra strano essere vecchio già a venticinque anni”.

Nell'ultima stagione hai fatto meno presenze rispetto al passato, ma sei riuscito a lavorare con Grigioni. Qual è il bilancio?

“Volevo fare sacrifici per migliorare con mister Grigioni. Penso di averlo fatto, ora mi sento anche più forte dell’anno scorso. Ora non so, voglio però dire grazie a tutta la Lazio”.

Qual è l’obiettivo personale per questa stagione?

“Spero di fare qualche partita e di fare bene”.

Quanto ti hanno dato Reina e Strakosha?

“Mi dispiace molto per aver perso due anici e due compagni di squadra. Ci ho parlato in questi giorni. Mi sento male senza di loro, rimarranno nel mio cuore”.

Come ti trovi ad affrontare Cancellieri?

“È un ragazzo forte, ha un tiro quasi imparabile”.

Rispetto a Immobile?

“Da Ciro c’è sempre qualcosa da prendere”.

Ti piacciono le nuove maglie?

“Mi piacciono, sono leggere, è un buon materiale”.