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Francesco Acerbi
Volge ormai al termine il ritiro della Lazio ad Auronzo e, allo stesso tempo, sono agli sgoccioli le vacanze di Immobile, Acerbi e Correa. I tre biancocelesti, dopo le fatiche e soprattutto i trionfi con le rispettive nazionali, sono pronti a tornare a Formello. Lo faranno il 31 luglio, dopo i due giorni di riposo concessi all’intera rosa da Sarri. Correa cercherà di capire il suo destino, Immobile e Acerbi torneranno invece prontissimi per mettersi a disposizione del nuovo allenatore biancoceleste. Sarà tanto il lavoro da fare per entrambi, chiamati a recuperare i compiti lasciati meritatamente indietro durante le vacanze. In particolare, dopo essere stato il leader della difesa a tre della Lazio, Acerbi vuole ripetersi anche nella linea a quattro.
Come sottolineato anche dal Corriere dello Sport, per Acerbi si tratterà di un ritorno al passato. Il centrale biancoceleste, infatti, ha già giocato in una linea a quattro in diverse occasioni. Lì aveva infatti giocato al Chievo al Milan e poi, soprattutto, al Sassuolo. E se con i neroverdi è tornato a nuova vita, prima di essere acquistato dalla Lazio, l’obiettivo diventa adesso ripetersi e confermarsi anche in biancoceleste. Lo ha fatto nei primi tre anni a Formello, sotto la gestione Inzaghi e catapultato in una difesa a tre. Vuole ripetersi ora al suo quarto anno di Lazio, nella rigida linea a quattro a marchio Sarri.
Le motivazioni per farlo, del resto, non mancano. L’entusiasmo per l’arrivo di Sarri è stato ribadito almeno in un paio di occasioni. La prima a inizio giugno, quando dal ritiro della Nazionale a CovercianoAcerbi si esprimeva così: Siamo felici di avere Sarri. È un grande allenatore, io sono molto entusiasta e contento di averlo come mister. Ci saranno sicuramente cambiamenti, ma non importa: a tre o a quattro non fa differenza. Ora gioco a tre, ma ho sempre giocato a quattro e mi sono trovato benissimo”. Concetto ribadito pochi giorni fa a Milano Marittima: “Non vedo l’ora di ricominciare con la Lazio, mi sento davvero molto carico. Sarri è un allenatore che mi intriga molto, è sicuramente un campione”. Insomma, il 31 luglio si avvicina e Francesco Acerbi non vede l’ora di tuffarsi nella Lazio e nella nuova filosofia di Maurizio Sarri.
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