Tasse calcio, rate col 3% di sanzioni. Abodi a Lotito: “Niente norme ad hoc”

E' scontro tra il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il Presidente della Lazio Claudio Lotito. Le rateizzazioni per gli adempimenti fiscali dei club ci saranno, ma non a tasso zero. Niente da fare per il patron biancoceleste e il mondo del calcio, che dovranno accettare le sanzioni del 3%. Vittoria solo a metà perciò per l'emendamento ideato proprio da Lotito, che non ha trovato in toto i favori del ministro che si è esposto pubblicamente.

La posizione di Abodi

L'emendamento prevede una rateizzazione in 5 anni (60 rate) dei versamenti e dei contributi non versati da gennaio a novembre. La cifra ammonterebbe circa a mezzo miliardo di euro. Queste le parole del Ministro Abodi: "Siamo assolutamente contrari a delle norme ad hoc per le società sportive e di Serie A nello specifico. Non ci sono condizioni e modi per mettere a disposizione degli strumenti che siano esclusivi. L'opinione pubblica non capirebbe. Ci sono società che pagano puntualmente i loro obblighi, magari rinunciando a qualcosa in fase di calciomercato".

Secondo i club di Serie A, lo Stato non ha aiutato il calcio in nessun modo durante la pandemia. Il governo, dal canto suo, non vuole arrivare a quota zero per il pallone, in una situazione sempre più tesa da entrambe le parti. Il testo presentato da Lotito dovrà essere approvato entro il 18 gennaio, ma le condizioni non sembrano essere le migliori.