Lazio, 22000 abbonamenti a un passo: rimangono meno di trentasei ore

Due giorni di riposo. Questa la scelta di mister Sarri, che ha concesso una pausa ai suoi giocatori prima del rush finale che porterà all’inizio del campionato. La squadra biancoceleste, rientrata da Valladolid nella serata di ieri, potrà godere di due giorni di pausa: campi vuoti a Formello oggi e domani. Si ripartirà allora da martedì, quando alla corte di Sarri si aggiungerà anche Ivan Provedel. Il portiere è atteso questa sera a Roma ed è pronto a sostenere domani le visite mediche di rito. Si ripartirà allora con un solo obiettivo in testa per la Lazio. Arrivare nella miglior condizione possibile alla gara di domenica prossima contro il Bologna.

La Lazio inizierà il campionato contro la squadra di Mihajlovic allo stadio Olimpico, alle ore 18:30. Ci sarà da fare i conti con le temperature proibitive, ma la speranza della squadra è che possa esserci il pubblico delle grandi occasioni a rendere meno complessa la giornata. Inizierà martedì anche la vendita libera dei biglietti. Fino a domani alle 19 si potranno invece sottoscrivere gli abbonamenti per la prossima stagione. La comunicazione in contemporanea dei prezzi per Bologna e Inter ha messo in chiaro come sia nettamente più conveniente l’abbonamento rispetto al singolo biglietto e questo potrebbe dare un’ultima spinta a una campagna già positiva.

Sono infatti 21900 gli abbonamenti sottoscritti per quest’anno. Rimangono meno di trentasei ore, poi arriverà la chiusura definitiva. Al momento non è previsto alcun tipo di porpora o di nuova apertura, al massimo si lavorerà al mini abbonamento per l’Europa League. Il risultato è comunque positivo: mancano 1200 tessere per raggiungere il quarto miglior risultato dell’era Lotito. Probabilmente non ci si arriverà, ma in ogni caso i circa 22mila più i biglietti venduti al botteghino dovrebbero garantire una vasta cornice di pubblico in ogni gara alla squadra. Sarri e i biancocelesti sono stati i primi a insistere: sarà fondamentale avere la spinta del pubblico sulla falsariga di quanto visto all’ultima con il Verona.