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Milinkovic
"Il Napoli festa la farà comunque, speriamo il più tardi possibile", chiaro Sarri in conferenza stampa: nella sfida contro l'Inter non si parte sconfitti. La gara di domani, per la Lazio, sarà cruciale in ottica Champions, distrarsi non è variabile contemplabile. Servirà una prova matura per rialzare la testa dopo il passo falso interno fatto contro il Torino. Davanti una squadra in ripresa, galvanizzata dalla semifinale di Champions centrata e dal pass staccato per la finale di Coppa Italia del 24 maggio dopo il doppio confronto con la Juventus. Pensare dunque esclusivamente a se stessi, senza farsi distrarre dei preparativi di una festa scudetto che comunque ci sarà. A San Siro, Immobile e compagni andranno a caccia di un successo che manca da quattro anni.
Stagione 2018/19: a San Siro il gol di Milinkovic vale i tre punti per la Lazio. La sfida di domani vedrà ancora tanti dei volti presenti nell'ultimo successo biancoceleste a San Siro, molti di questi a casacche invertite. Nella partita del marzo 2019 la Lazio di Inzaghi schierava tra i titolari Acerbi e Correa; domani il tecnico piacentino, oggi all'Inter, va verso la conferma dei due con la maglia neroazzurra. Nel centrocampo dell'Inter, allora guidata da Luciano Spalletti, agiva Vecino. L'uruguaiano domani va verso una staffetta con Cataldi. Le costanti saranno invece Immobile, Luis Alberto e Milinkovic-Savic: unici superstiti presenti, con la maglia della Lazio, nell'ultimo successo biancoceleste a Milano con la voglia di ritrovare i tre punti per indirizzare ancor di più la corsa Champions.
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