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Auronzo
Per fare il punto sul futuro del ritiro della Lazio ad Auronzo, è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia l'amministratore delegato della Media Sport Event Gianni Lacchè. Queste le sue parole. “Bisogna fare una premessa: portiamo da sedici anni la Lazio ad Auronzo di Cadore, ormai si è creata una piccola città biancazzurra sulle Dolomiti. Il presidente Lotito ha tutto l’interesse di riportare la Lazio ad Auronzo, ma non vi nascondo l’esistenza di persone - vicine o un po’ meno - che hanno interesse a spostare la sede, nonostante la volontà del presidente. È vera in parte la problematica dell’hotel e in prima persona sto valutando come risolvere, considerando tutte le problematiche. Si tratterebbe solo dell’adeguamento del sistema antincendio e stiamo lavorando per risolvere entro fine febbraio, per riaprire l’hotel che poi in estate sarà pronto a ospitare la Lazio nuovamente.
Sarebbe adatto anche l’hotel di Misurina, ma ci vogliono diciotto minuti in macchina per arrivare ad Auronzo. Gli altri alberghi invece non hanno del tutto le caratteristiche necessarie. Spero comunque di poter ancora usare l’Hotel Auronzo per la squadra. In una riunione di pochi giorni fa con gli albergatori, questi ultimi si sono messi a piangere davanti alla possibilità che la Lazio faccia il ritiro altrove. Questo fa capire anche quanto si sia evoluto il rapporto tra le parti. Devo però sottolineare purtroppo anche che ci sono pressioni da parte di persone più o meno vicine al presidente che ritengano sia più fruttuoso cambiare, senza pensare poi al tifoso della Lazio. C’è anche la proposta di far acquistare una struttura all’albergo della Lazio, ma i prezzi sono molto alti per un hotel e al momento non c’è nulla di concreto. Magari potrà essere sviluppata in futuro questa cosa.
Ci sono anche problematiche economiche per il Comune di Auronzo, sostenere il ritiro di una squadra di Serie A comporta ormai cifre astronomiche, senza considerare le altre voci. Sicuramente alcuni sono più portati a e altri meno, ma l’importante è che siamo arrivati a una conclusione che garantisce alla Lazio tutto ciò di cui ha bisogno per il ritiro. Credo che nessun’altra città del Nord possa offrire ai tifosi della Lazio ciò che da tanti anni offre Auronzo. Nessuno vuol bene alla Lazio come accade lì. Abbiamo una deadline al 28 febbraio, ma mi auguro di poter definire tutto anche prima. Oltre questo termine altre società, anche importanti e di Serie A, sono pronte a inserirsi per organizzare il ritiro ad Auronzo”.
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