- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Luiz Felipe e Acerbi
Nella testa della società biancoceleste in questo momento c'è solo una cosa: arrivare in fondo al mercato sperando di aver chiuso almeno per un rinforzo. Tra i tanti nomi che sono finiti nell'orbita della Lazio, quelli più caldi sembrerebbero riguardare l'attacco. Nonostante il reparto più emergenza sia la difesa. Oltre all'aspetto statistico che vede la società capitolina una delle realtà più colpite in campionato, per quanto riguarda il reparto arretrato, in questo momento alcuni preziosi elementi sono persino fermi ai box. Uno su tutti? Francesco Acerbi. L'esperto difensore ha rimediato un problema muscolare durante la prima uscita casalinga contro l'Empoli e dopo essere uscito dal campo è stato costretto a quasi un mese di stop.
La speranza è che Maurizio Sarri possa riabbracciarlo già mercoledì 5 gennaio in occasione della trasferta dell'Artemio Franchi che vedrà la Lazio sfidare la Fiorentina. Qualora non dovesse farcela, la società biancoceleste rischierebbe di arrivare allo scontro diretto con un'altra pretendente per un posto in Europa in piena emergenza. Tant'è che anche Luiz Felipe ha rimediato un piccolo infortunio. Ciononostante, la condizione del difensore azzurro non desta preoccupazioni. Chi invece appare abile e molto probabilmente verrà mandato in campo in questo periodo di difficoltà, è Patric. Accostato al Valencia ma trattenuto dal tecnico per via proprio della rosa corta nella retroguardia. L'unica altra alternativa resta Stefan Radu. Visto che anche Denis Vavro è stato da poco venduto al Copenaghen.
Insomma, considerando che Acerbi potrebbe tornare direttamente per la sfida di Coppa Italia contro i rossoneri a San Siro, ad oggi la coppia centrale più probabilmente che scenderà in campo contro i viola è quella composta da Luiz Felipe e Patric. Con il romeno come unica alternativa. Attenzione però, in rosa c'è anche Dimitrije Kamenovic che aspetta solo di essere tesserato. Chissà che in terra toscana non possa fare la sua prima apparizione in panchina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA