Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Aleksandar Kolarov, ex terzino tra le altre della Lazio, ha parlato della sua esperienza da calciatore e di alcuni suoi ex compagni, dopo la recentissima nomina a c.t. dell'Under 21 della Serbia. Queste le sue parole: “Il calcio è stato tutta la mia vita. Voglio mettere a disposizione la mia esperienza di giocatore e tutti i segreti che ho rubato ai tanti grandi tecnici che mi hanno allenato. Anche se spero presto di essere riconosciuto per idee soltanto mie. Simone era già stato mio compagno di squadra alla Lazio dal 2007 al 2010: attaccante tecnicamente forte, meno cecchino di suo fratello Pippo, ma intelligente. Malato di calcio, osservava e capiva tutto: studiava già da tecnico. Nella Lazio devo tanto a Delio Rossi. Porto Sinisa Mihajlovic nel cuore. È stato il mio mito da bambino, ho scelto la maglia numero 11 per lui. Ha influenzato la mia infanzia e mi ha arricchito come calciatore e come uomo. È stata una fortuna averlo nella mia vita e essere stato suo amico. A lui certamente avrei chiesto consiglio prima di accettare questo incarico di ct dell’Under 21”.
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Kolarov: “Nella Lazio devo tanto a Delio Rossi, porto Sinisa nel cuore!”
L'ex terzino biancoceleste ha parlato della sua esperienza da calciatore, raccontando anche di alcuni compagni di squadra oggi allenatori
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