01:05 min

news

Kamada: “L’addio alla Lazio? Si aspettavano troppo. E i fischi…”

Stefania Palminteri Redattore 
Le parole del calciatore giapponese che spiega le ragioni dietro il suo addio ai colori biancocelesti dopo una sola annata passata a Formello

Un anno alla Lazio, tante aspettative rispettate solo a metà. Non è stata l’avventura della vita quella a Roma per Daichi Kamada, arrivato con la pressione addosso di una piazza orfana di Milinkovic. Un anno difficile, migliorato solo con l’arrivo di Tudor. Proprio in merito ai suoi mesi nella Capitale il calciatore giapponese ha parlato ai microfoni del suo canale YouTube. Queste le sue parole. “Quando sono arrivato alla Lazio sentivo che tutti si aspettavano molto da me. Tutti sono appassionati di calcio in Italia ed è bellissimo. Ma per me è stato difficile soprattutto perché sono arrivato nella squadra in cui giocava il centrocampista più forte della Seria A, Milinkovic-Savic. Ho dovuto prendere il suo posto, di conseguenza tutti si aspettavano molto da me sia in partita che durante gli allenamenti. Sentivo che una mia prestazione normale non era sufficiente. Poi nella stagione precedente la Lazio era arrivata seconda in classifica: ogni volta che perdevamo sentivamo tutti fischiare. Mi hanno detto che qui in Premier League, invece, non succede: se perdi ti sostengono".