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ROMA - Appena qualche ora fa la Lazio ha giocato il suo ventiseiesimo turno di campionato e lo ha fatto sul manto erboso dell'Allianz Stadium. La sua avversaria, è stata la Juventus. Come ha detto anche il tecnico Andrea Pirlo in conferenza stampa, la sfida in questione aveva più o meno il sapore di una finale. Vincendo, la Vecchia Signora è tornata a scalare la classifica. Lo scudetto è ancora possibile. In casa biancoceleste, invece, il treno che porta al quarto posto si sta allontanando sempre di più. Se gli uomini di Simone Inzaghi vorranno centrare il loro obiettivo, dovranno dare più del centodieci percento in tutte le partite che rimangono da qui alla fine.
La Lazio non ha saputo nemmeno approfittare dell'assenza di Cristiano Ronaldo. Nella prima metà del primo tempo, i biancocelesti sono stati decisamente i migliori in campo. Non c'è stata praticamente storia e, come se non bastasse, i bianconeri dopo appena un quarto d'ora scarso sono andati sotto. A siglare il momentaneo 0-1 ci ha pensato Joaquin Correa. Troppo spesso criticato per non essere particolarmente incisivo, ieri sera è stato il migliore in campo della sua compagine. Tuttavia, appena pochi minuti dall'inizio della ripresa, la formazione ospite si è sciolta come neve al sole e ha ceduto il passo ai rivali padroni di casa.
Il campione portoghese, non avrebbe gradito la scelta del tecnico di lasciare in panchina per quasi tutto il corso della gara, rivela il Corriere dello Sport. Le intenzione del mister erano giuste, poiché tra un paio di giorni la Juve dovrà giocare contro il Porto in Champions League. All'andata fu la squadra di Sergio Conceicao ad imporsi, per 2-1. Perciò i bianconeri saranno chiamati a ribaltare il risultato. La Lazio, purtroppo, non ha saputo sfruttare niente di tutto ciò ed è tornata a Roma ancora una volta con i cocci da raccogliere.
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