Juventus-Lazio, Pirlo: “Contro i biancocelesti abbiamo vinto una finale”

ROMA - Al termine di Juventus-Lazio, anticipo del sabato sera di Serie A, il tecnico dei bianconeri è intervenuto in conferenza stampa per dire la sua sul match da poco concluso: "Non siamo scesi in campo pensando alla gara di martedì. Sono con la rosa ridotta, Cuadrado ha giocato dopo un solo allenamento. Per noi, quella contro la Lazio, era una finale. Abbiamo stretto i denti e ce l'abbiamo fatta. Ci sono stati calciatori fuori ruolo, ma con abnegazione e professionalità è andata bene".

Ora il Porto

"Ci porteremo un po' tutto della sfida con la Lazio. La cosa più importante è stato ottenere tre punti. I ragazzi mi hanno dato grande disponibilità. Bernardeschi quel ruolo può farlo. Ci è riuscito in una partita non facile come questa, per cui si merita tutti i complimenti. Ho visto una reazione da parte dei miei, che mi è piaciuta. Non volevamo restare sotto troppo a lungo. Per fortuna ho ancora due giorni prima di dover pensare al Porto. Devo riposarmi pure io che sono più stanco dei miei giocatori. Non possiamo fallire quest'obiettivo".

Gli equilibri

"Abbiamo iniziato la sfida con venti minuti di ritardo. Ma è stato normale vista la condizione di molti. Quando sei sotto non è facile rimontare, specie contro una squadra come la Lazio. Prestazione importante la nostra, in uno scontro altrettanto importante per la classifica. Siamo contenti. Morata per me è fondamentale. Per via dei problemi fisici siamo scesi in campo senza di lui. Ora finalmente ho ritrovato le sue caratteristiche, che giudicherei uniche. Può darci ancora molto. Vogliamo che sia al cento percento il prima possibile. Bene anche Kulusevski. A quell'età giocare per la Juve può darti pressioni. Siamo una squadra diversa dal Parma. Sta dimostrando di essere un campione e ne è consapevole. Dobbiamo ritrovare anche Arthur, prezioso per i nostri meccanismi. Fa girare bene gli altri. Contro i biancocelesti ha giocato appena venti minuti, speriamo che martedì sia al massimo".