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Davide Massa
Ritmi alti, agonismo che non si risparmia ma partita che nei 10 minuti iniziali comunque scorre pulita senza alcun tipo di intervento duro. Il primo fischio arriva al 12° per uno contatto fisico duro di Danilo su Romero, dopo neanche un minuto il fischio è a favore della Juventus dopo uno scontro Marusic-Milik. Il primo vero contatto c'è al 21°, Milinkovic-Savic anticipa Milik che con la gamba ostacola la corsa del serbo. Al 25° arriva il primo giallo: Gatti ingenuamente si allunga la palla, Felipe Anderson anticipa il difensore bianconero che in scivolata abbatte rischiosamente il brasiliano. Un minuto dopo ammonito anche il collega di reparto Bremer, questa volta è Pedro che di posizione difende ottimamente la palla prima di subire il fallo del 3 juventino. Il fischietto di Imperia ci prende gusto e dopo altri 60 secondi sventola il cartellino sotto il naso di Milinkovic-Savic.
Come nella prima frazione il secondo tempo inizia senza niente da ravvisare dal punto di vista della moviola. Fischi che iniziano ad arrivare dopo il raddoppio bianconero con la Lazio che comincia ad affondare il colpo a più riprese. Massa che lascia comunque molto correre, al 65° sono appena 12 i falli fischiati dal direttore di gara che, una volta fatto capire il metro arbitrale, fa giocare le squadre comunque abbastanza corrette. Brava la Juve ad addormentare la gara nella seconda metà della ripresa. Scendono i ritmi e la Lazio sembra mollare la presa sulla partita: di conseguenza anche gli interventi di Massa diminuiscono progressivamente. Bravo a far correre dopo che Di Maria, caduto in area di rigore, ha chiesto a più riprese il fischio.
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