Juve-Lazio, il Var decide la partita dello Stadium. E Fabiani…

Ancora una volta, l'arbitro e il Var condizionano una trasferta della Lazio in modo plateale. L'ultima volta era accaduto a Firenze, con lo "step on foot" di Tavares su Dodò, con vibranti proteste di Baroni al termine del match. Questa volta, è scesa in campo direttamente la società, con il Direttore sportivo Angelo Fabiani intervenuto su tutte le emittenti per far sentire la voce biancoceleste. "Manca l'uniformità di giudizio", ripete più volte il dirigente. Clamorosa e inspiegabile la mancata chiamata al Var sulla gomitata di Douglas Luiz ai danni di Patric: poco dopo, arriverà il gol vittoria della Juventus.

Poco più tardi, ancora Douglas Luiz entra a martello su Rovella: servirebbe, anche in questo caso, una chiamata del Var per l'arbitro Sacchi - gravemente insufficiente - ma anche in questo caso tutto tace. "A cosa serve questo Var se gli episodi sono a senso unico?", chiede Fabiani. Una domanda più che lecita dopo ciò che si è visto allo Stadium.