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Baroni
Senza Lazzari e con le dita incrociate per Guendouzi, ma la Lazio andrà ugualmente a Torino per affrontare la Juve a viso aperto. Un po’ perché è questa la filosofia di gioco di Baroni, un po’ perché i bianconeri dovranno fare i conti con sei assenze pesanti che assottigliano inevitabilmente il gap del match. La rosa di Thiago Motta è stata costruita per vincere il titolo, la Lazio ha una grande opportunità per provare a fermare i bianconeri oggi a pari punti con i biancocelesti. Guai, però, a lasciarsi andare ai facili entusiasmi. La Juve è si in difficoltà numerica, ma potrà contare su uno Stadium pronto a sostenerla con il tutto esaurito. Anche per questo già da lunedì Baroni ha iniziato a dare il via a colloqui personalizzati e di gruppo, per insistere su questi punti. Non vuole cali di tensione ne gare sottovalutate il tecnico: la Lazio è attesa da una prova di maturità decisiva per capire le possibili ambizioni di una stagione che sta regalando sorprese.
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