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Juve-Lazio, Allegri: “Manca ancora il match di ritorno. Su Tudor dico che…”

Allegri
Le parole del tecnico bianconero, intervenuto dopo il triplice fischio della partita in conferenza dalla sala stampa dell'Allianz Stadium
Stefania Palminteri Redattore 

Vince la Juventus il secondo round nel giro di tre giorni contro la Lazio. Per i bianconeri, a segno Chiesa e Vlahovic nella ripresa per il 2-0 finale. Servirà quasi un'impresa ai biancocelesti il 23 aprile all'Olimpico per rimontare il risultato di questa sera. Al termine del match, Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni della sala stampa. Di seguito, le sue parole.

Quanto è importante il gol per Chiesa e Vlahovic?

"Questa vittoria deve darci fiducia. Veniamo da un periodo difficile, era fondamentale vincere oggi. Entrambi hanno fatto una buona partita, siamo contenti. Ma oggi tutti hanno fatto una buona partita".

E' stato il miglior Vlahovic dell'anno?

"Parlare dei singoli stasera non ha senso. Tutta la squadra ha dato una risposta importante. Dusan oggi ha fatto tante giocate, anche ripiegando all'indietro per recuperare un pallone in difesa. Ora, però, dobbiamo pensare a centrare l'obiettivo finale e di tornare in Champions".

Cos'è cambiato nel secondo tempo?

"Abbiamo allungato le traiettorie di passaggio allungando la loro difesa. La Lazio ha tecnica, è una squadra pericolosa. Potevamo limitarli solamente difendendo così e ci siamo riusciti".

Quanto la crescita di Danilo è stata importante a livello difensivo?

"A Roma abbiamo sbagliato sul gol, stasera questo si percepiva non sarebbe accaduto. Abbiamo portato tutti i contrasti a casa, a differenza del match dell'Olimpico".

Qual è lo spunto che viene fuori dalla partita di stasera?

"Ho avuto la conferma di avere una squadra responsabile, anche nel momento delle difficoltà. La finale e la Champions sono ancora da conquistare: un passo alla volta".

E' stato giusto togliere il rigore?

"Stavo parlando con il quarto uomo, ma non è successo nulla. Noi rispettiamo le decisioni, anche perché vanno accettate. E' importante rimanere concentrati e non cadere nel nervosismo".

Ha pensato di cambiare il modulo di difesa per via del pressing della Lazio?

"Sicuramente in campionato può ancora dire la sua, è una squadra importante. Tudor sta cambiando questa squadra, specialmente in avanti. Sono pericolosi nel gioco, anche perché lo scorso anno sono arrivati secondi e non bisogna dimenticarlo".

Questa vittoria mette la crisi alle spalle?

"C'è bisogno di raggiungere gli obiettivi. Stiamo lottando per la finale di Coppa Italia e per entrare nei primi quattro posti, quello che la società ci ha chiesto. Se non arrivassero gli obiettivi, vuol dire che avremmo fallito. Nel calcio può succedere di avere momenti di difficoltà, ma la squadra ha reagito bene con senso di responsabilità".

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