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Sporting Lisbona
Alla fine il colpo last minute della Lazio è arrivato dal Portogallo. Il calciatore giunto dallo Sporting Lisbona in prestito con diritto di riscatto, fissato a 8 milioni di euro, è di fatto il rinforzo in attacco che andrà a sostituire Vedat Muriqi. Partito alla volta di Maiorca. Club spagnolo che ha visto in lui il giusto rinforzo per provare a mantenersi in Liga anche l'anno prossimo. Una scelta che, però, ha lasciato molti tifosi biancocelesti di stucco. Visto che come profilo, più che un centravanti, è un'ala sinistra. Come caratteristiche ricorda molto Keita Balde Diao, anche se di tre anni più piccolo. A differenza dell'ex biancoceleste, Jovane Cabral, è lui il calciatore in questione, è anche in grado di calciare le punizioni. Dotato di un buon tiro e di un grande dribbling, la posizione preferita del classe 1998 è quella di ala sinistra. Il suo profilo si va così ad aggiungere ad un reparto che in quel ruolo può annoverare già Pedro, il titolare, ma anche Mattia Zaccagni e il giovane Raul Moro.
Ciò lascia pensare che all'occorrenza sarà proprio lo spagnolo ex di Barcellona e Chelsea, tra le varie, a ricoprire il ruolo di vice Immobile. Con, all'occorrenza, anche Felipe Anderson pronto a sacrificarsi. Per quanto riguarda Cabral, questa sarà la sua prima esperienza lontano dal Portogallo e senza la maglia dello Sporting. Il ventiquattrenne, infatti, milita nel club di Lisbona dal 2014. Per poi fare il grande salto in prima squadra quattro anni dopo, e perciò nel 2018. Considerato dagli addetti ai lavori biancoverdi uno dei calciatori più promettenti usciti dal vivaio dello Sporting, a frenare il suo definitivo decollo ci hanno pensato gli infortuni. L'ultimo un problema fisico, rimediato a novembre del 2021, non gli ha permesso di tornare in campo prima di metà gennaio.
A tal proposito proprio domani Jovane Cabral si presenterà nella clinica di riferimento biancoceleste dove sosterrà le visite mediche. Scelta discutibile visto che sarebbe stato opportuno controllare la sua condizione prima di inserirlo in rosa. Maurizio Sarri, tuttavia, ha voglia di conoscere la sua condizione sul campo.
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