Italia, Mancini: “C’è stanchezza. Immobile o Belotti? Non ho ancora deciso”

Il CT dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi in conferenza stampa in vista della gara di domani, l'ultima di questo trittico valido per le qualificazioni ai mondiali del 2022. Ecco le sue principali parole:

"Chiudere a 9 punti dopo tre partite giocate sarebbe molto importante, soprattutto dopo due viaggi molto faticosi. Dovremo avere pazienza, calma, non forzare le giocate. Siamo qui per vincere con il massimo rispetto per la Lituania e il suo modo di giocare. Credo che staranno chiusi, senza darci modo di giocare. Sono una squadra fisica, che chiude molto bene. Li ho visti giocare contro la Svizzera. Chiudono e puntano sul contropiede, infatti gli svizzeri hanno vinto solo 1-0. Questo vuol dire che tutte le partite sono difficili, soprattutto se arrivano dopo altre due giocate in poco tempo. L'insidia è data anche dal campo in sintetico, dovremo abituaci con i due allenamenti che abbiamo a disposizione. Oggi e domani mattina".

Mancini sulle scelte

"Formazione? Con Toloi ci siamo conosciuti meglio in questa settimana. Ora lo vedremo in campo, per lui ci saranno delle chance. Pellegrini? Se giocherà lo farà da mezzala, alto a destra non lo vedo, almeno non dall'inizio. Bernardeschi falso centravanti può essere una possibilità, ad inizio o durante la partita. Devo valutare le condizioni di Belotti e Immobile domani mattina: in teoria quelli che sono qui sono tutti pronti per giocare, ma bisogna vedere quanto stiano bene. Compreso Insigne, che ha giocato due partite intere molto dispendiose. Chiesa? Ho sentito pareri negativi sulla sua prestazione ma non sono d'accordo. Lui è uno di quelli che incute timore agli avversari, spesso ha una doppia marcatura. Per questo è importante per noi. Europei a Roma? Io spero che le cose siano a posto non solo per giugno, ma anche un po' prima. Ci sono molte persone negative e spesso si fa fatica a sentirli, sarebbe importante dare un po' di positività".