U21 Italia-Francia 2-2, Tchaouna titolare. Bleus in gol con Cherki ed Atangana

Tra lo stop della Serie A e delle competizioni europee, oltre agli altri campionati, la sosta per gli impegni della nazionali è un'occasione in più per conoscere nuovi calciatori, soprattutto i giovani talenti, che con le nazionali giovanili hanno maggiore opportunità di mettersi in luce e trovare spazio. Da seguire oggi c'era sicuramente Italia-Francia Under 21, da poco terminata sul risultato di 2-2.

Al fischio d'inizio, tra i titolari de les bleus figura Loum Tchaouna, titolare in Under 21, mentre in biancoceleste deve ancora trovare spazio nonostante sia leggermente cresciuto di condizione nelle ultime settimane. Dopo un quarto d'ora va in vantaggio l'Italia grazie a Casadei, sempre centrale nel gioco di Nunziata e sempre al centro di voci di mercato. Sul finire di primo tempo raddoppia Ambrosino, attaccante classe 2003 del Frosinone in prestito dal Napoli.

Dopo un ottimo primo tempo degli azzurrini, sostanzialmente in controllo, la Francia torna a prendere campo e ritmo nella ripresa, grazie soprattutto a Rayan Cherki, trequartista classe 2003 dell'Olympique Lione tanto chiacchierato, seguito negli ultimi mesi soprattutto da Lazio e Fulham: prima appoggia in porta il pallone che riapre la gara, poi al 65' sale in cattedra, combina con Bonny e imbuca un pallone perfetto per Atangana, altro oggetto dei desideri dei capitolini, entrato in campo solo pochi minuti prima, che infila l'incolpevole Desplanches dopo un'ottima incursione, trovando il definitivo pareggio.

Da segnalare, su tutti, la prestazione di Cherki: ambidestro, veloce, rapido con il pallone tra i piedi e molto bravo a legare il gioco tra centrocampo ed attacco, ha trascinato la propria nazionale praticamente da solo. Per caratteristiche, età e talento sarebbe il profilo ideale per rinforzare la trequarti della Lazio di Baroni, nonostante non si registrino sviluppi su questo fronte ed i contatti, ad oggi, pare si siano interrotti ad agosto. Un calciatore che i biancocelesti non possiedono in rosa, simile a Pedro come tecnica di calcio ma più portato per natura a svariare al centro e ad effettuare giocate decisive nella fascia centrale del campo.