Nelle scarpe gli entra un Sassuolo, lui tira fuori un macigno. L’urlo d’Inzaghi sembra un preannuncio di divorzio. Altrimenti non avrebbe aspettato tre giorni solo per il rinnovo, ma anche per questo roboante sfogo. Conosce bene Lotito, sa che lo ha reso furibondo. Simone è furbo e diplomatico, non aveva mai sbottonato in 16 mesi una parola fuori posto. Anzi, aveva sempre tranquillizzato tutti, giurato non ci fosse alcun problema sul suo prolungamento, pur essendo da inizio stagione in bilico. Stavolta esce allo scoperto, quasi sia certo dell’addio.
news
Lazio – Lotito furioso, Tare furbo, Inzaghi tradito: che sta per succedere?
Non è uno che si sbilancia senza un motivo, figuriamoci in prossimità di un incontro così delicato. Non può essere semplicemente una mossa per mettere Lotito con le spalle al muro. Simone ora vomita tutto perché ha saputo che il presidente si sta davvero guardando intorno, lasciando invece lui nel ghiaccio. Non rivede il rispetto, non gli va giù più nemmeno il gioco dell’ex amico fraterno Tare per boicottarlo. Si sente tradito, dopo aver accettato tutto e coperto ancora una volta il suo mercato. Non si reputa certo il responsabile di alcuna svalutazione né fallimento: “C’è un po’ di rammarico per non essere arrivati nei primi quattro, ma per il quinto anno di fila saremo in Europa con tanti record e il ritorno agli ottavi di Champions 20 anni dopo. Abbiamo fatto grandi cose, vinto trofei e divertito tutti, quando siamo stati al completo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA