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Inzaghi: “Episodi decisivi, c’è rammarico. Milinkovic KO, vi spiego”

redazionecittaceleste

L'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa sera ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Fiorentina

L'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa sera ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Fiorentina. A seguire le sue principali parole:

"C'è delusione, sapevamo che era una partita tosta e dura. Abbiamo tenuto bene il campo nel primo tempo, con la grandissima occasione per Correa. Sono stati decisivi gli episodi, non dovevamo commettere alcuni errori. Sapevamo che loro si sarebbero difesi molto bene, abbiamo preso un gol mettendoci del nostro. Luis Alberto? Sono venticinque giorni che convive con un problema alla caviglia, avevamo dei problemi importanti. Fares non c'era per squalifica, altri calciatori non stavano bene. Ma l'occasione di Correa ha indirizzato il match: se facevamo gol si metteva diversamente. Ora vedremo le prossime gare, avremo delle squalifiche, Milinkovic da valutare che probabilmente si è rotto il setto nasale in uno scontro con Pulgar ma è voluto restare in campo a tutti i costi. Nel secondo tempo non è stata una partita di calcio, si è giocato poco a calcio. Abbiamo giocato sì e no 20 minuti, ho più rammarico per il primo tempo. Ho inserito Muriqi perché avevamo perso un po' di fisicità. Fisicamente Milinkovic reggeva e non ho voluto rinunciare a lui, nonostante il problema al setto nasale. Abbiamo dodici punti a disposizione, abbiamo chiuso un girone dove abbiamo fatto 14 punti su 19. Sappiamo che nel girone d'andata avevamo perso punti a causa della Champions, ma comunque per il quinto anno di fila saremo nelle coppe europee. E c'è rammarico per questa sera, perché potevamo lottare fino alla fine". 

Inzaghi a Sky

Queste, invece, le parole di Inzaghi a Sky:

"Matematicamente non è finita per la Champions, abbiamo perso tanto nel girone d'andata. Oggi avevamo dei problemi sugli esterni, Lazzari questa notte aveva 38 di febbre. Andiamo avanti, consapevoli di aver fatto una grandissima stagione. Non meritavamo di chiudere il primo tempo sotto di un gol. Nel secondo tempo visto solo 7-8 barelle in campo, più che calcio".