RIVIVI IL LIVE | Inter-Lazio, Immobile: “Vogliamo goderci tutto. Su un futuro in Arabia…”

Nella giornata di vigilia della sfida tra Inter e Lazio, semifinale di Supercoppa italiana, vanno in scena le consuete conferenze pre partita. Per quanto riguarda la squadra biancoceleste, insieme a mister Sarri si è presentato per rispondere alle domande dei giornalisti presenti Ciro Immobile. Queste le sue parole.

Partita importante che corona il percorso dello scorso anno. Sentite il peso dell’assenza di trofei da un po’ di tempo?

“Sentiamo il peso della partita e della sua importanza, è un trofeo con due finali in tre giorni. Abbiamo poco tempo per preparare le due gare, siamo felici e orgogliosi del percorso fatto e ce la vogliamo godere al massimo”.

Come stai dal punto di vista fisico?

“Mi manca un po’ di ritmo partita, sono stato fermo tre settimane. È stato importante giocare qualche minuto per riprendere le cose del campo. La squadra si è allenata poco per i tanti impegni, non ho fatto neanche tanti allenamenti in gruppo. Mi sono allenato sulle mie gambe per stare al massimo in questa partita”.

La partita di un mese fa che riferimento è per voi?

“Abbiamo giocato con l’Inter pochi mesi fa, è stato un buon banco di prova con quaranta minuti di calcio importante anche se poi non abbiamo concretizzato, dobbiamo migliorare e ritoccare qualcosa per domani”.

Come hai vissuto il derby? Averlo vinto cosa vi ha dato?

“Il derby l’ho vissuto male, in uno stanzino all’Olimpico per stare vicino ai compagni ma per vedere e non vedere la gara. Era importante passare e regalare una gioia alla nostra gente, ma allo stesso tempo a fine gara ho chiesto ai compagni di dimenticare e pensare al campionato. Quello che ci è mancato in passato è questo”.

È cambiato qualcosa nello spogliatoio che vi ha dato la scintilla?

"Non è cambiato niente all'interno: non abbiamo mai discusso e ho voluto difendere il gruppo dopo Empoli. Ci mancava solo continuità di risultati, la squadra ha sempre lavorato al massimo per poter portare tutto dentro al campo. Certe volte c'è venuto male, poi però ci siamo ripresi".

Hai raccontato di aver rifiutato in passato offerte saudite. È un mondo che può stuzzicarti?

“Sicuramente è un campionato in crescita, anche rispetto all’ultima volta in cui siamo stati qui nel 2019. È un progetto importante, ora tutti stanno puntando gli occhi sull’Arabia e tutti vogliono credere che nel futuro ci sarà un campionato importante qui come stanno cercando di fare. In passato ho avuto avvicinamenti con alcuni club qui, ma non si è fatto più niente. Io ho cercato sempre di essere più limpido e onesto possibile con me stesso e con gli altri, alla fine ho deciso di rimanere alla Lazio e di portare avanti un progetto di crescita del club”.

Milinkovic sta facendo molto bene, cosa pensi di lui?

“Sergej probabilmente lo state scoprendo ora vivendolo da vicino, noi negli anni ce lo siamo goduti per bene. È un grande campione, stiamo parlando di un giocatore forte che ha scritto un pezzo di storia della Lazio. Ci è dispiaciuto quando è andato via e gli abbiamo augurato il meglio”.

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