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Immobile, testa alla Lazio per riconquistare l’Azzurro. E Spalletti al telefono…

Michele Cerrotta

Il capitano biancoceleste è rimasto deluso per la mancata convocazione in Nazionale: a giugno, se l'Italia si qualificherà, ci sarà l'Europeo

Passerà a Formello la sosta per le nazionali Ciro Immobile. Il capitano della Lazio, nonostante gli evidenti segnali di ripresa, non è riuscito a convincere Spalletti che venerdì - prima di ufficializzare la lista dei convocati - ha chiamato colui che ha eletto anche capitano della Nazionale per comunicargli la decisione. Una telefonata in cui il CT ha spiegato a Ciro che le porte di Coverciano non sono definitivamente chiuse per lui. Ma anche che al momento - come ribadito in conferenza ieri - altri calciatori danno più garanzie. Ne ha parlato anche Sarri nel post derby, spiegando come Immobile avesse preso tutto sommato bene l’esclusione del CT.

Al di là delle parole di rito, però, Immobile è inevitabilmente rimasto male per la scelta di Spalletti pur avendo apprezzato la chiamata. La seconda in pochi giorni da parte del CT Azzurro, che lo aveva chiamato - rivela il Messaggero - anche dopo la rete al Feyenoord - la duecentesima - per complimentarsi: “Grande gol, Ciro, davvero”. Immobile ha più volte sbandierato quanto tenga all’Azzurro, a maggior ragione in occasione di due gare decisive di cui una da giocare all’Olimpico. Primo capitano della Nazionale di Spalletti e primo marcatore, avrebbe comunque voluto esserci. Rimarrà a Formello, riprenderà il 100% di una condizione già in netta crescita, e cercherà di convincere Spalletti a suon di gol.

Arriveranno anche quelli, lo sa anche lui, dopo il ritorno di una cattiveria agonistica mostrata - e incrementata dalla scelta di Spalletti - contro la Roma. Il passato è pronto, a trentatré anni Immobile è pronto a dimostrare di essere ancora decisivo. Lo dimostrano i numeri anche in un periodo difficile. Nel 2023 Ciro ha segnato oltre ai due gol in Azzurro anche altre undici reti con la Lazio. Il totale dice 13 gol in un anno difficilissimo, bottino comunque non male. Ne serviranno forse altrettanti per convince Spalletti a portarlo in Germania in estate, a patto ovviamente che l’Italia riesca a staccare il pass per il prossimo Europeo che gli Azzurri affronterebbero da campioni in carica.


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