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Daspo per i tifosi che hanno lanciato oggetti contro Reina in Atalanta-Lazio

Pepe Reina

La Questura di Bergamo ha identificato i sostenitori atalantini che si sono resi protagonisti del brutto gesto nei confronti dello spagnolo

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO ORE 18:10 - Aspettando la decisione del Giudice Sportivo in merito a un'eventuale chiusura del settore, attesa per domani, arrivano i provvedimenti nei confronti dei tifosi incastrati dalle telecamere. La Questura di Bergamo ha disposto per tutti il Daspo per 5 anni, come si legge dalla nota pubblicata dalla Questura, riportata di seguito. “Per i responsabili è già stato emanato un provvedimento di Daspo per 5 anni ciascuno firmato dal questore Maurizio Auriemma.Le persone individuate sono: B.L. del 2001, incensurato, F.L. del 1993, incensurato e Z.G. del 1967, che era già stato colpito da un Daspo a Parma e che era stato riabilitato nel 2019”.

Due giorni, questo il tempo necessario alla Questura di Bergamo per identificare i tifosi dell’Atalanta che hanno tirato oggetti a Reina sul finale del match di sabato. Lo ha comunicato direttamente la società bergamasca, assicurando anche ovviamente di attuare provvedimenti volti a proibire l’accesso al Gewiss Stadium ai protagonisti del gesto. Non ci sono invece ancora notizie sulla durata dell’inibizione: saranno le “Autorità competenti” a occuparsene. La speranza, in ogni caso, è di non dover più vedere scene simili su un campo di calcio.

Reina

Il comunicato dell’Atalanta

Di seguito il comunicato riportato dalla società bergamasca sul proprio sito ufficiale: “COMUNICATO ATALANTA BCSu quanto accaduto al termine di Atalanta-Lazio. Atalanta BC comunica che, a seguito di individuazione da parte della Questura di Bergamo dei soggetti autori del lancio di oggetti in occasione dell’incontro Atalanta-Lazio, si attiverà affinché siano applicati immediatamente i provvedimenti di inibizione all’impianto nei termini che verranno definiti dalle Autorità competenti”.

Ma quel giallo a Reina…

Fermo restando la buona notizia arrivata da Bergamo, rimane certo più di qualche domanda in merito al comportamento dell’arbitro Guida. Probabilmente convinto che Reina stesse cercando di perdere tempo, infatti, il fischietto di Torre Annunziata ha deciso di ammonire il portiere spagnolo. Che, in realtà, ha dimostrato anche una sportività e una professionalità non comuni sui campi di Serie A, evitando sceneggiate e diversi minuti a terra. Difficile, a questo punto, trovare anche un solo motivo per ammonire Reina. Ma il Giudice Sportivo con ogni probabilità potrà fare ben poco in merito, a meno che non sia stato lo stesso arbitro Guida a tornare sui suoi passi con il referto. In caso contrario, il Giudice Sportivo non potrà intervenire su una decisione presa direttamente sul campo dal fischietto campano. Rimane l’ammonizione e, con essa, l’amarezza per un giallo fin troppo simile a quello di Felipe Anderson contro i nerazzurri.