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Guendouzi e Rovella, l’instancabile mediana: la performance in Lazio-Milan

Lazzari, Guendouzi e Rovella
Baroni può affidarsi all'estrema intensità e continuità dei due mediani biancocelesti, reduci dall'ennesima prova da instancabili maratoneti
Stefania Palminteri Redattore 

La mediana della Lazio ha due proprietari principali, non c'è alcun dubbio. Un po' perché dopo la partenza di Cataldi la coperta è corta, ma anche per la piena fiducia che società e allenatore ripongono nei loro confronti. Matteo Guendouzi Nicolò Rovella, le due pedine fondamentali per dare palleggio, equilibrio e sacrificio nella doppia fase alla nuova Lazio di Baroni. La loro permanenza è stata anche cruciale nella spaccatura con Tudor, che è finito alla porta dopo che, per motivi diversi, alla porta ci aveva messo i due calciatori arrivati la scorsa estate.

Baroni può affidarsi a loro e le risposte arrivano dal campo. Entrambi incarnano alla perfezione l'intensità che il tecnico fiorentino chiede alla sua squadra. E il tutto è riscontrabile nei numeri. In Lazio-Milan, si sono assicurati i primi due posti per chilometraggio nell'arco della gara. Medaglia d'oro a Rovella con 12.601 km percorsi, più di tutti i calciatori in campo (il secondo è Pulisic a 11,2 km).

Guendouzi, invece, si è assicurato la medaglia d'argento tra i biancocelesti in questa speciale classifica (10,981 km). Il primo, però, nella velocità media in Rundella sua squadra con 11.03 km/h, seguito proprio da Rovella a 10,83 km/h di media. Un dato che evidenzia la continuità in termini di presenza sul campo di due calciatori che saranno imprescindibili per l'idea di calcio di Baroni.