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Guendouzi: “Alla Lazio sto bene, Sarri un grande allenatore. La nazionale…”

Le parole del centrocampista francese che in patria fa il punto sul suo passato al Marsiglia e sui primi mesi con la maglia biancoceleste

Oggi è un titolare fisso per Sarri nella Lazio, fino a pochi mesi fa però Matteo Guendouzi era un giocatore del Marsiglia. E proprio per fare il punto sul suo passato e parlare di questi primi mesi in biancoceleste il centrocampista ha rilasciato un’intervista a Canal+. Queste le sue parole: “Un ritorno all’OM? Bella domanda, ma oggi mi trovo molto bene alla Lazio. È un grande club italiano e siamo agli ottavi di Champions League. Lavoro con un grandissimo allenatore, sono titolare: tutto mi sta andando bene e sono soddisfatto qui dove sono. Tutti però sanno quanto sono attaccato all’OM, alla città e ai tifosi. Mi sono innamorato a prima vista, quindi ovviamente è una cosa che in futuro potrebbe accadere. Vedremo, ora non me ne preoccupo.

Non ho rimpianti, sono andato al Marsiglia per il progetto ed è stato interessante, mi ha fatto crescere come giocatore e uomo. Dalla seconda stagione e dall’inizio della terza tutto è cambiato però. Quando arriva un nuovo allenatore porta anche uno stile di gioco diverso, per alcuni giocatori va bene e per altri no. Non biasimo nessuno, sono contento di quanto fatto a Marsiglia. Mi sarebbe piaciuto conquistare un trofeo, ci tenevo e purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Ma dell’OM ho solo ricordi positivi, rimarrò marsigliese a vita di sicuro. La nazionale? Nell’ultimo Mondiale non sono stato convocato, è stata una scelta dell’allenatore e come tale va rispettata. C’è guerra in tutti i ruoli, la Francia ha un parco giocatori eccezionale con tanti giocatori titolari in grandi club. È faticoso guadagnare un posto, ma sta a me mettere in campo le buone prestazioni per sperare di essere richiamato”.


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