Guendouzi, il futuro resta incerto ma per la Lazio e Baroni è un perno centrale

Arrivato sul gong l'ultimo giorno dell'estate scorsa, ci ha messo un attimo a prendersi la Lazio e gli applausi scroscianti dell'Olimpico. È bastato un attimo, poi, per condizionarne l'atteggiamento in campo e fuori. Ironia della sorte, al dimissionario Sarri subentra Tudor, lo stesso con cui Matteo Guendouzi non aveva particolarmente legato nell'esperienza condivisa a Marsiglia.

Una permanenza prolungata nella Capitale suonava forzata, le dimissioni di Tudor e l'arrivo di Baroni possono cambiare lo scenario. Di certo non spengono le sirene inglesi della Premier. L'Aston Villa si prepara a cedere Douglas Luiz alla Juventus e Emery - che ha già avuto Guendouzi all'Arsenal - potrebbe andare alla carica per il centrocampista biancoceleste.

La posizione della Lazio è chiara: si riparte dal francese come un perno centrale del centrocampo. Con Baroni può tornare a ricoprire un ruolo chiave nel presunto 4-2-3-1 che adotterà il tecnico fiorentino, mentre la società difficilmente ascolterà offerte da meno di 25-30 milioni. A Formello tutti sperano che resti, ma la politica del 'nessuno è incedibile' apre a delle riflessioni. In caso di offerte monstre la società valuterà il da farsi.