Guendouzi punta il Bodo. Insidia sintetico e il piano della Lazio: i dettagli

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A Bergamo senza Guendouzi. Baroni vaglia la Lazio anti-Atalanta e fa i conti con l'assenza del francese, squalificato dopo il giallo per le proteste - giustificate - rivolte a Massa contro il Torino. Il fallo su Rovella era evidente, oltre il danno la beffa. Ora il francese avrà meritato riposo, forse nel momento meno opportuno ma tant'è. Prima la Dea, poi il Bodo/Glimt quindi il derby della Capitale: una fetta enorme della stagione biancoceleste si gioca nei prossimi dodici giorni, la Lazio non può sbagliare gli appuntamenti in calendario se vuole regalarsi un finale di stagione da sogno.

Intanto la squadra di Baroni pensa già alla sfida ai norvegesi dell'Aspmyra Stadion. L'andata sarà fondamentale per il computo del doppio confronto, portarsi avanti al primo round sarebbe un vantaggio non indifferente. Lo si è visto contro il Viktoria Plzen. Prima però, come detto, la sfida all'Atalanta e il rientro nella Capitale: domani i biancocelesti faranno rientro a Roma in charter, il tutto dovrebbe avvenire verso la mezzanotte. Poi la testa andrà subito alla sfida contro il Bodo/Glimt. Lunedì la ripresa per lo scarico muscolare.

Martedì l'ultimo allenamento a Formello prima della partenza alla volta della Norvegia nel primo pomeriggio. Il volo verso Bodo sarà anticipato di un giorno, il charter durerà circa quattro ore e la volontà della società è di ridurre al minimo lo stress fisico e mentale per garantire ai calciatori un recupero effettivo tra un impegno e l'altro. Mercoledì, invece, l'allenamento all'Aspmyra Stadion: il test, fissato per le 17:30 dello stesso giorno, rivelerà alla Lazio le insidie del terreno sintetico. Il sopralluogo sarà fondamentale per dare modo ai biancocelesti di prendere confidenza con le insidie della trasferta norvegese. Nel frattempo, da Formello arrivano novità importanti sulla posizione di Baroni<<<