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Gualtieri in Campidoglio: “Progetto Flaminio serio, ringrazio Lotito. Ora…”

Edoardo Pettinelli Redattore 
Il primo cittadino romano Roberto Gualtieri è intervenuto nel corso dell'evento in Campidoglio dedicato al 125esimo anniversario della Lazio

Intervenuto durante l'evento andato in scena presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio nel pomeriggio dedicato alla Lazioe alla sua Polisportiva è intervenuto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il primo cittadino romano sì è detto onorato di aver ospitato la più grande Polisportiva d'Europa in Campidoglio nel giorno del suo 125esimo anniversario dalla fondazione. Queste le sue parole: "E' un piacere e un onore ospitare qui questa bellissima manifestazione. E' stato un anniversario importante quello per i 125 anni di storia della Lazio e della sua Polisportiva, una storia fatta di grande personalità e di inclusione importante. E' un pezzo importante della storia della nostra città e della storia dello Sport italiano ed europeo. E' giusto e doveroso che una cerimonia del genere abbia luogo in una sede così importante ed evocativa come il Campidoglio. Ho imparato a conoscere meglio la storia di questa società e di questo movimento popolare e sportivo così radicato che attraverso la storia della nostra città e del nostro Paese.

Una storia fatta di inclusione e di passione. L'associazionismo sportivo può essere un fattore importante di progresso. La particolarità della Lazio è che si è posta come alternativa agli orrori della guerra, la partecipazione di un movimento ispirato alle Olimpiadi a cui la Lazio si è ispirata anche tramite i colori. Un'esperienza particolare, che ha saputo svilupparsi nel tempo in larghezza e in varietà di applicazioni, in tutti gli Sport. Tutto ciò unisce i tifosi sotto un'unica bandiera a dei colori e ciò fa di Roma una città che ama lo Sport, rappresentando dei valori importanti. E' un piacere quindi ricordare le tappe più importante della Lazio, come il riconoscimento come 'Ente Morale' nel 1921. Un pensiero va anche a un uomo speciale come Sven-Goran Eriksson.

L'anno scorso il Presidente Lotito ha lanciato un'idea, che allora sembrava una provocazione ma ora ha portato a un percorso importante. Uno stadio importante come il Flaminio merita serietà e rispetto e sono contento di poter dire che il Presidente ha rispettato la serietà di questo impegno a un anno di distanza dal primo incontro. Riconosco sia stato fatto un lavoro molto serio, vi posso dire che lo valuteremo con la massima serietà e scrupolo e che vanno rispettati tutti i passaggi. Vediamo molto positivamente il progetto proposto e l'idea di fondo di farne una casa dello Sport e non solo la casa della Lazio. Molto bello il progetto, ora si apre una fase ben più tecnica di lavoro serrato, la possibilità c'è".