Gregucci: “Bodo? È la gara delle gare: Lazio matura, no a isterie. L’Olimpico…”

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Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Angelo Gregucci ha commentato il prossimo impegno europeo della Lazio, che domani sarà di scena all'Olimpico per il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Bodo/Glimt di Knutsen. "La gara delle gare", l'ha correttamente definita l'ex difensore biancoceleste: domani si può fare la storia all'Olimpico. Queste le parole di Gregucci.

"Lazio-Bodo/Glimt è la gara delle gare. Definirà la stagione biancoceleste. La Lazio ha vinto a Bergamo, poi ha giocato un ottimo derby, la partita sbagliata è stata quella d’andata contro in norvegesi. Non vorrei vedere una Lazio isterica. Bisogna saper leggere le partite, la Lazio si è dimostrata matura nel derby. Poi serve precisione, quella che invece è mancata contro la Roma. 

Non c'è margine d’errore, dovremmo essere lucidi nel concretizzare. Servirà una grande prova tecnica ma anche fisica. La Champions League sarebbe un’impresa colossale, soprattutto tramite quarto posto. Mi concentrerei sull'Europa League. Domani sera ci sarà un intero popolo a sospingere la Lazio. Devono essere concentrati, giocare una partita senza errori. Compatti e robusti, senza gettare al vento le occasioni.

Guendouzi e Rovella sono determinanti in fase di recupero, ma serve anche attenzione difensiva. Castellanos deve fare un lavoro enorme sul fronte offensivo, spero sia in condizione per uno sforzo del genere. Queste sono le basi: attenzione dietro e recupero alto. Abbiamo visto questa squadra fare partite del genere. Taty? Nel derby è sembrato star bene, anche se la condizione non è ottimale. Pellegrini? Mi è piaciuto, anche se la linguaccia se la poteva risparmiare.

L’atteggiamento però è stato corretto, soprattutto dopo aver preso il giallo, perché basta un attimo per cambiare una partita. Contro la Roma ho visto una squadra matura. Lazzari contro il Bodo? Baroni sceglierà il terzino destro più funzionale. Anche i calci piazzati possono diventare un fattore e la Lazio ha dimostrato la sua crescita in questo fondamentale. Questo è il mio punto focale. Dal Bodo non mi aspetto paura in campo. Ormai sono abituati a giocare gare pesanti".