Gol, emozioni e spettacolo all’Olimpico. Il derby va a Sarri: 3-2 della Lazio!

In attesa della venuta del Sarrismo, la Lazio conosce il cinismo. E lo mischia alla capacità di soffrire, alla caparbietà di portare a casa una vittoria che più preziosa non si può.

È la Lazio ad iniziare col piglio giusto la gara, i biancocelesti provano ad imporsi fin da subito a suon di palleggio. È efficace! Dopo 10 minuti la Lazio è già avanti con Milinkovic Savic: il serbo innesca l'azione servendo Felipe Anderson e dettando il passaggio con un taglio centrale senza palla, il brasiliano lascia andare un cross spettacolare che scavalca i centrali della Roma: capoccione ed 1-0! Resta a terra Sergio, solo spavento, si rialza e riprende la sua gara. La bontà dell'approccio laziale premia di nuovo al 19' è l'ex Pedro a fare 2-0: palla recuperata dalla Lazio, contropiede innescato da Immobile che si invola da posizione di fascia, lo scarico è per lo spagnolo che le mette in porta con un piattone rasoterra dal limite. Ma mentre i laziali cantano Pedro Pedro Pedro Pedro-Pe, si scatena la reazione giallorossa. L'antipasto è una conclusione di Veretout parata da Reina, ma è soprattutto da corner che i cugini fanno paura: prima palo di Zaniolo, poi gol di Ibanez. Al 40' è 2-1.

Spettacolo, emozioni e... Vittoria!

Nel secondo tempo quei pochi tatticismi che si erano intravisti, svaniscono e si dissolvono in una gara frizzante, divertente ed equilibrata. La Roma avanza e fa paura, la Lazio al spunta in contropiede: Luis Alberto innesca Immobile che si invola di nuovo, punta Rui Patricio, lo elude con una sterzata e serve Felipe Anderson che fa 3-1 facile facile. Il ritorno in carreggiata della Roma avviene per via di un rigore - attorniato da non pochi dubbi - trasformato da Veretout.

Il match diventa caotico. Reina ci mette del suo con due super parate: una su Zaniolo, una su Shomurodov. Immobile spreca più volte l'appuntamento del poker. Poco male, perché la Lazio la sfanga e porta a casa. Sarri bagna con la vittoria il suo primo derby capitolino. Ed ora si riparte da qui, si riparte da queste emozioni e dall'immagine del mister sotto la Nord con Olimpia al braccio. Triplice fischio, 3-2, vittoria... Lazio, è tutta tua la città!