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Bruno Giordano
La 29a giornata di Serie A metterà di fronte Lazio e Venezia. Partita che andrà in scenda lunedì sera allo Stadio Olimpico. La squadra di Maurizio Sarri vuole a tutti i costi i tre punti per continuare a lottare per un posto in Europa. Lagunari immischiati nella lotta per non retrocedere, a caccia di punti pesanti per ottenere la salvezza. I biancocelesti devo tenere a mente che la sfida successiva sarà il Derby della Capitale. In particolare, i diffidati Luiz Felipe, Zaccagni e Pedro dovranno fare attenzione a non prendere un cartellino giallo, altrimenti salterebbero per squalifica la gara con i giallorossi. Di questo ed altro ne ha voluto parlare, ai microfoni di Radiosei, l'ex giocatore biancoceleste Bruno Giordano.
Sul Venezia e il Derby: "Il Venezia è in un momento delicato ed è per questo che sono arrivati a Roma due giorni prima rispetto alla partita. Evidentemente vogliono cementare il gruppo, ma onestamente sono cose che spostano poco. I valori sono quelli. Il derby è vicino, ma la partita più importante è sempre la successiva. Trattandosi però del Venezia, dei tre diffidati ne rischierei uno e gli altri li lascerei in panchina".
Su Kamenovic: "Evidentemente c’è per la società, ma non per il tecnico. Già si era capito la scorsa estate. Giusto che si provino scommesse, ma quando non vanno, bisogna cambiare strategia. Purtroppo i terzini non hanno alternative".
Sulla Serie A: "Il calcio italiano è in calo a livello europeo. La squadra che sta facendo meglio nelle coppe è la Juve che in campionato balbetta. Spero che i bianconeri possano passare il turno perché egoisticamente le coppe tolgono energie per il campionato".
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