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Bruno Giordano
La Lazio si è assicurata un posto nella prossima Champions League, aritmetica dopo la penalizzazione inflitta alla Juve. Per i biancocelesti ora i prossimi passi sono chiudere la stagione, magari mantenendo il secondo posto, e poi proiettarsi al futuro. Questioni su cui si è espresso anche lo storico centravanti biancoceleste Bruno Giordano ai microfoni di Radiosei. Queste le sue parole.
"Per quanto riguarda la questione Juventus non commento la sentenza, ma credo che siano stati sbagliati i tempi. Penso anche alla serata di ieri, alla penalizzazione che ha condizionato anche il match con l’Empoli. Il tracollo mentale è inevitabile. Non credo che sia falsato il campionato, il Napoli ha vinto in modo più che meritato, ma certamente è stata una stagione anomala. Certo che il calcio italiano dal punto di vista dell’immagine non ne esce benissimo.
La Lazio ma anche le altre concorrenti per la Champions hanno dimostrato di essere tutte squadre non perfette. Sono due anni che questo accade. A volte le energie vengono a mancare, devi essere sempre motivato. La Lazio ai nastri di partenza non era tra le più accreditate. Certamente, era più quotata la Roma dopo gli arrivi di Dybala, Matic e gli altri. La squadra di Sarri è stata brava ad inserirsi ed ora deve utilizzare questo obiettivo centrato per dare una svolta definitiva di crescita. Lo scopo ora è quello di costruire una squadra che non sia costretta a fare delle scelte, che possa tornare competitiva anche in Europa, un organico forte e completo.
Le parole di Tare ed il futuro del DS? Fino a ieri non c’era la certificazione della Champions. Giustamente Lotito doveva mandare le cose per il verso giusto anche in termini di rapporti. Da oggi si programma, da oggi si deve decidere. Le squadre si fanno in questo momento, le squadre vanno costruite. E’ il momento di chiudere questo discorso e che Lotito decida chi sarà il suo direttore sportivo. Tare o non Tare, adesso si deve costruire il futuro. L’obiettivo è stato raggiunto, adesso non c’è più tempo da perdere".
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