"Sono contento soprattutto per l'atteggiamento. Poteva sembrava una partita facile ma il Genoa nelle ultime settimane ha fatto bene e sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Il loro è un modo di giocare complicato. Bravi noi a giocare bene senza innervosirci. Nei momenti di lucidità abbiamo fatto il nostro senza lasciarci coinvolgere, sono felice di questo. Per quanto riguarda la squadra, penso e spero che ci siano ancora dei margini di crescita. Immobile ha numeri impressionanti ed è quando non segna che fa notizia. Secondo me la polemica nei suoi confronti era senza senso. Ciro ha risposto così e sono anni che fa trenta/quaranta goal a stagione.
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Genoa-Lazio, Sarri: “Giusta mentalità, ci giochiamo l’Europa fino alla fine”
Non penso alla Nazionale, sanno loro cosa bisogna fare. Il calcio della nazionali, poi, lo seguo poco e non ne potrei parlare. Piuttosto abbiamo parlato dell'evoluzione della squadra nei prossimi giorni. Se ci sono calciatori in scadenza che non hanno ancora firmato, presto andranno a colloquio con la società per capire se ci sono i margini per il rinnovo. Negli ultimi mesi abbiamo sbagliato meno rispetto ad inizio stagione. Il prossimo passo è eliminare i blackout. Se pensiamo alle sfide perse senza nemmeno giocarle, più i goal presi all'ultimo, ecco che saremmo più in alto in classifica. Questi sono gli aspetti che vanno migliorati.
Mi piacerebbe se la volata finale in campionato fosse più lineare: ci sono sfide rimandate a gennaio che non sono ancora state giocate. Forse non hanno voluto trovare le date. Perché se davvero non c'è stato tempo, ho ragione io quando dico che il calendario è infattibile. Spiacevole per tutti questa sensazione di classifica aleatoria. Riunione con la dirigenza? Introduttiva".
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