Genoa-Lazio, Sarri: “Giusta mentalità, ci giochiamo l’Europa fino alla fine”

“La Lazio di oggi non è perfetta, però abbiamo fatto una buona partita era chiaro che i primi quindici minuti sarebbero stati difficili. Questa è una squadra che gioca un calcio difficile da affrontare. Una squadra con un’intensità un’aggressività e continue palle lunghe, forte aggressione sulla seconda palla basta che ti allunghi di qualche metro e diventa una squadra difficilissima da affrontare. Siamo stai bravi a palleggiare con qualità e abbiamo costruito diverse situazioni da gol. Difensivamente abbiamo fatto abbastanza bene anche se era una fase difensiva quella di oggi sporca a differenza della partita con il Sassuolo. Ultimamente in trasferta stiamo facendo bene nelle ultime sei partite abbiamo fatto 4 vittorie un pareggio e purtroppo abbiamo perso il derby virtualmente in trasferta.

“Le caratteristiche di un attaccante che fa più di 30 gol all’anno sono determinanti per scegliere le soluzioni di gioco ma è un qualcosa che ho fatto anche in passato. L’anno in cui Cristiano Ronaldo ha segnato di più è stato con me, l’anno in cui Hazard ha fatto il numero più alto di gol nel Chelsea è stato con me quindi vuol dire che io metto la squadra a disposizione di questi giocatori poi l’etichetta era Sarri integralista e rimane per sempre.”

“Sul futuro a me ora non interessa. Il futuro è la prossima partita con il Torino, questa è una squadra a cui bisogna stare attenti, troppo spesso ci ha abbandonato nei momenti in cui sembravamo più positivi quindi io ora mi concentro su questo. La mia squadra è una squadra che se trova continuità può fare cose importanti. Poi vediamo come la pensa il presidente e che idee ha. Ma questo ora passa in sott’ordine. La mia idea è sempre la stessa: io qui mi trovo molto bene in un ambiente che quando ci sei dentro capisci che il luoghi comuni che vengono dall’esterno sono finti.”