Lazio extra: Bianca Gascoigne pronta all’esordio, sogna di fare gol

La figlia dell'ex talento biancoceleste ballerà nella trasmissione di Milly Carlucci in onda da sabato prossimo su RaiUno.

Il padre ha fatto impazzire almeno tre generazioni di laziali con i suoi numeri, le sue giocate, i suoi scherzi, i suoi gol. Paul Gascoigne è stato una vera icona degli anni novanta, un top player che il neo presidente della Lazio Sergio Cragnotti decise di portare a Roma nonostante il grave infortunio al ginocchio. L’operazione - avviata da Gianmarco Calleri - fu portata a termine dal suo successore. Gazza firmò per la Lazio. E a Roma scoppiò subito la Gazzamania. Ma ora, è pronta a scendere in campo anche la figlia Bianca, impegnata in queste settimane in Italia.

Bianca Gascoigne sarà una delle ballerine di Ballando con le stelle, il programma di successo condotto da Milly Carlucci, divenuto nel corso degli anni un must della televisione di Stato Italiana. Bianca Gascoigne ha 35 anni, e ha deciso di mettersi in gioco in questa nuova sfida. In Inghilterra è una modella famosa, conosciuta tanto per la sua avvenenza, quanto per essere la figlia di uno dei calciatori più noti d'Inghilterra. Bianca Gascoigne è nata il 28 ottobre 1986, ed è la figlia di Sheryl Failes, l’ex moglie di Paul Gascoigne che il talento di Gateshead decise di adottare all’inizio degli anni novanta, quando iniziò la relazione con Sheryl che - dal precedente matrimonio - aveva già avuto anche un altro figlio.

Bianca Gascoigne scenderà campo sabato sera, pochi minuti dopo il fischio finale di Lazio-Inter. Nella squadra di Ballando con le stelle, sarà in gara con Simone Di Pasquale, uno dei ballerini storici della trasmissione. La coppia sarà chiamata a una sfida intensa e affascinante contro le altre coppie. Tra i partecipanti alla gara ci sono il pilota Andrea Iannone, l’ex calciatore Fabio Galante, il musicista Morgan, il cantante Al Bano e la show girl Sabrina Salerno. Bianca Gascoigne si auspica una stagione esaltante, proprio come quella del papà. In occasione del suo primo derby contro la Roma, fece la cosa che gli riusciva meglio: il gol.