Galatasaray-Lazio, Acerbi: “Dispiace per Strakosha, avanti col sorriso”

Le parole del difensore biancoceleste, intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club al termine della partita di oggi

Arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo altrettante vittorie per la Lazio di Sarri, che non riesce a portare a casa punti dalla trasferta di Istanbul. Vince il Galatasaray per 1-0 a causa di un autogol di Strakosha, ma il tecnico biancoceleste si è comunque detto convinto di aver visto miglioramenti. Insieme a lui, nella pancia dello stadio Turk Telekom, sono intervenuti anche Felipe Anderson e Acerbi. Queste le parole del difensore biancoceleste ai microfoni dei canali ufficiali del club.

La partita

“Contro il Milan sabato abbiamo fatto una brutta figura, oggi volevamo riscattarci. Abbiamo cercato di farlo, ma mancano ancora alcune distanze per pressare. A volte sprechiamo energia e corriamo a vuoto. Oggi comunque si sono visti miglioramenti, ci vuole tempo. Peccato per il risultato: ci è mancato qualcosa per portare a casa punti. Adesso dobbiamo voltar pagina, perché il nostro obiettivo è vincere. Mi dispiace per Strakosha perché capita a tutti di fare un errore. Dispiace che sia capitato a lui perché è un giocatore che gioca poco. Noi non avevamo la sensazione di poter subire goal, sembrava attaccassero a caso”. 

Guardare avanti e lavorare

“Noi oggi abbiamo fatto le cose che diceva il mister, cercando di salire con la difesa appena possibile. Ci stiamo mettendo tanto lavoro, tanto sudore e tanta fatica. Per andare in sintonia tra tutti i reparti è normale che ci sia ancora qualche difficoltà. È il lavoro che stiamo facendo con Sarri, lo stiamo seguendo molto ma sappiamo che ci vorrà tempo. Ci dobbiamo rimboccare le mani e tenere la testa alta dando tutti di più. Serve però il sorriso: appena la squadra capirà bene come giocare si divertirà. Serve testa perché dobbiamo imparare i nuovi meccanismi, ma speriamo di voltar pagina già da domenica. Contro il Cagliari servirà positività, come sempre. L’importante è portare a casa i tre punti che sono quelli che contano. Bisogna poi fare quello che ci dice il mister, altrimenti il rischio è di ripetere la partita contro i rossoneri”.