Lazio, terremoto dopo il mercato: cosa c’è di vero sul futuro di Sarri?

Maurizio Sarri è rimasto deluso. Qualcuno assicura che sia arrabbiato. Ovvio, non è che ci voglia un genio della lampada per capirlo. Per questo motivo - questo sì che è credibile - potrebbe fare delle richieste specifiche prima di andare a firmare il rinnovo. Richieste legate ai soldi? Cavolate. Probabile che voglia vedere dei movimenti di mercato subito. A Febbraio, Marzo e Aprile.

Come dire: cara Lazio, se davvero credi in me, muoviti subito. Fammi vedere quanta voglia hai di seguire il mio progetto. La palla ora passerà nuovamente a Lotito. Che con Tare s'è dimostrato spavaldo prima della chiusura del mercato di gennaio. Ricordate? Chi diceva che Muriqi sarebbe andato via dalla Lazio era un pazzo destabilizzatore. E poi, Lotito - parlando al Messaggero - aveva assicurato: "Scendo in campo io".

La realtà è che in difesa non è arrivato nessuno e che forse con "scendo in campo", intendesse che davvero al centro della difesa, ora, ci andrà lui. Scherzi a parte: la situazione ci pare chiara. Sarri è deluso e probabilmente anche abbastanza furioso. Ma da qui alle "dimissioni" ce ne passa. Certo, se la Lazio non mostrerà pentimento e fatti (muovendosi subito sul mercato, almeno intelaiando rapporti e trattative) mostrando praticamente quello che spesso si palesa solo a parole, allora, un addio a fine stagione non è qualcosa da considerare come follia. Ma è presto per dirlo. E la Lazio ha ancora delle possibilità per convincere Sarri. Costruendo una squadra sulle sue indicazioni e non su quelle di qualcuno che non sta in panchina ad allenare. In tutto questo, infatti, in casa Lazio c'è ora una sola certezza <<<