Un punto nelle ultime tre partite. Una promozione diretta ormai sfumata. Un secondo posto in condivisione con il Frosinone. In attesa dello scontro diretto in programma fra due settimane a Formello, soltanto la differenza reti generale mantiene la Lazio al secondo posto rispetto alla formazione ciociara. Il rendimento della squadra di Calori nell’ultimo mese è precipitato. Serve una svolta per riprendere la corsa, ma la strada appare quanto meno in salita. Da qui alla fine del campionato la squadra biancoceleste disputerà cinque partite. Nell’ultima giornata della Primavera 2 la Lazio dovrà osservare un turno di riposo, mentre tutte le altre scenderanno in campo.
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Primavera – Lazio, un finale a rischio per la squadra di Calori
I biancoclesti hanno ottenuto un punto nelle ultime tre partite. E nel rush finale di campionato avranno due scontri diretti in trasferta
L’andamento della squadra allenata da Alessandro Calori è preoccupante; la Lazio non può permettersi di fallire l’obiettivo promozione. Ma il calendario non è per nulla semplice. Negli ultimi cinque impegni, la formazione laziale dovrà affrontare tre scontri diretti, di cui due in trasferta. Il prossimo impegno in Liguria contro lo Spezia sembra tutt’altro che agevole; la formazione bianconera è a metà classifica, e teoricamente non ha più nulla da chiedere al campionato. Ma per molti calciatori spezzini - con la prima squadra quasi salva - c’è il miraggio dell’esordio in Serie A. E per questo cercheranno di mettersi in evidenza per ottenere il battesimo nel calcio che conta.
Lo scontro diretto con il Frosinone - in programma il 26 marzo - diventa un crocevia fondamentale. Il secondo posto, rispetto al terzo, garantisce di giocare in casa la partita dei play off, prima dell’eventuale finale contro l’altra squadra qualificata del girone A. Ma un eventuale passo falso contro i ciociari metterebbe in discussione anche la partecipazione ai play off. Dopo la sfida con il Frosinone, è prevista la trasferta di Benevento, con i giallorossi al quarto posto. E a nove punti di distacco. Ma il Benevento, come il Pisa, ha una partita in meno. I toscani hanno otto punti di margine. Ma lo scontro diretto in programma a Pisa rappresenta comunque un’insidia: per la Lazio sarà l’ultimo atto, le altre avranno ancora una partita da giocare.
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