Archiviato il lavoro a ranghi ridotti nel weekend è tempo di tornare in campo a Formello col gruppo praticamente al completo per la Lazio. Dopodomani già ci sarà un nuovo impegno sul percorso dei biancocelesti. Il 3-1 inflitto all'Inter è stato fondamentale per incrementare l'entusiasmo e soprattutto partire al meglio contro una big, uno dei tabù della scorsa stagione vista la media punti contro le cosiddette "sette sorelle", ovvero 0,75. Solo spunti positivi da quanto emerso nella serata dell'Olimpico davanti a oltre 50mila spettatori che hanno incrementato il surriscaldamento di un clima già bollente attorno ai biancocelesti.

C'è sempre più entusiasmo attorno alla squadra di Sarri che oggi si è ritrovata sul campo adiacente a quello centrale di Formello alle 18. Classico riscaldamento con torello, attivazione atletica e rapidità per poi passare sul manto erboso principale e dare il via alle prove tattiche anti Sampdoria. Come classica antivigilia il Comandante ha tenuto molto sull'attenti la propria squadra. Prima una lunga sessione di tattica guidata, poi largo a una partita a campo ridotto. Come al solito il tecnico ha mischiato le carte. Patric e Romagnoli, coppia titolare di centrali, hanno giocato divisi, così come i terzini Lazzari e Marusic. Stesso discorso a centrocampo con Milinkovic schierato assieme a Marcos Antonio e Basic, mentre Luis Alberto con Cataldi e Vecino.

Cancellieri alto a destra

La curiosità principale è arrivata in attacco. Da una parte agivano Felipe Anderson, Immobile e Bertini, schierato esterno alto (non è la prima volta). Dall'altra Zaccagni, Romero e Cancellieri. La novità rispetto al solito è che quest'ultimo anziché muoversi da falso nueve è rimasto sempre alto a destra, il suo habitat naturale, con Romero al centro. Indizio importante sulle intenzioni di Sarri in ottica Sampdoria. Una novità dovuta anche all'assenza di Pedro. Nel weekend lo spagnolo è stato costretto a fermarsi per un problema all'altra caviglia, la sinistra. Sarri oggi non lo ha avuto a disposizione e spera di recuperarlo il prima possibile.