FORMELLO – Prove tattiche dell’antivigilia: tutti presenti e carte mischiate

Milan-Lazio si avvicina e i biancocelesti hanno archiviato anche la seduta dell’antivigilia. Appuntamento alle 17:30 per Immobile e compagni sul campo centrale di Formello. Mister Sarri, o meglio “Maurizio” come chiamato più volte da Pedro durante l’intervista pomeridiana ai canali ufficiali biancocelesti, finalmente ha potuto lavorare col gruppo al completo.

Rientrati, come previsto, anche tutti gli assenti di ieri reduci dalle fatiche con le nazionali. A 48 ore dal primo big match da allenatore della Lazio il Comandante ha proseguito sulla falsa riga di ieri con la tattica incentrata sul suo 4-3-3. Due schieramenti uguali che inizialmente hanno attaccato la porta senza avversari (10 vs 0) e poi contrapposti in una partita a campo ridotto.

LE PROVE E I BALLOTTAGGI - Carte mischiate fin dal reparto difensivo. Una linea a 4 era formata da Lazzari, Patric, Acerbi e Hysaj, mentre l’altra da Marusic, Luiz Felipe, Vavro e Radu. A centrocampo divisi i big three. Con Milinkovic e Leiva c’era Basic, mentre Luis Alberto era con Cataldi (quest’ultimo si alternava con Escalante) e Akpa Akpro. Infine in attacco Immobile era coadiuvato da Pedro a destra e Zaccagni a sinistra, così come accaduto ieri. Dall’altra parte inamovibile Felipe Anderson, impiegato sia a destra, sia a sinistra sia come falso nueve.

Gli altri a rotazione erano Romero, Raul Moro e Muriqi. Esclusi dalla tattica Kamenovic, André Anderson e Jony. Al momento il ballottaggio principale rimane quello tra Marusic e Lazzari, col montenegrino un pizzico avanti all’ex Spal. Poi il nuovo arrivato Zaccagni cercherà di mettere in difficoltà Sarri per un ballottaggio a tre con Felipe Anderson e Pedro. A centrocampo Basic sogna la presenza da titolare, ma la sensazione è che difficilmente Sarri rinuncerà a Luis Alberto.