Dopo il pareggio contro lo Sturm Graz la Lazio è tornata già in campo nel pomeriggio di oggi a Formello. I biancocelesti proseguono il difficile cammino nel gruppo F di Europa League a braccetto con Feyenoord, Midtjylland e Sturm appunto, ma ora torna la Serie A. Mister Sarri si ritiene soddisfatto di quanto ha visto nella serata di ieri: "Abbiamo dimostrato di avere un'anima, ma dobbiamo confermarci su questi livelli di concentrazione e motivazione". Livelli buoni per il tecnico che in campionato invece stanno diventando una prassi.

Già le prove tattiche

Quale avversario migliore quindi per testare i progressi della Lazio se non la rivelazione Udinese. Domenica alle 15 all'Olimpico arriverà la squadra di Sottil, terza in classifica a 20 punti proprio come la Lazio e per questo il Comandante pretenderà il massimo. Avendo così poco tempo a disposizione per preparare la partita, nella ripresa di oggi già è stata protagonista la tattica. I titolari di ieri assieme a Marusic hanno svolto una prima parte di seduta di scarico. Per tutti gli altri invece lavoro atletico. Poi gruppo riunito per le prime prove anti Udinese che poi sono terminate con le palle inattive come in ogni seduta di antivigilia che si rispetti.

Contro i friulani Sarri avrà l'imbarazzo della scelta visto che al momento l'unico indispobile è Bertini, out per uno stiramento di secondo grado all'adduttore, ma comunque fuori dalle rotazioni del tecnico. Sicuramente andrà considerato il ritorno dal 1' di Milinkovic, così come quello di Romagnoli, senza dimenticare la carta Felipe Anderson e la sorpresa Casale. Tutte idee sulle quali Sarri ragionerà fino alla rifinitura di domani pomeriggio a Formello. Quest'oggi è stato aggregato il giovane Renzetti, classe 2006, dall'under 17 viste le assenze di Provedel e Adamonis tra i pali. Non si è visto nemmeno Pedro, gestito per una contusione al ginocchio destro subita nel primo tempo contro lo Sturm Graz.