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Il primo gol non si scorda mai. Lo sa bene Romano Floriani Mussolini, che ha realizzato nel match tra la sua Juve Stabia e il Cesena la sua prima rete tra i professionisti. “Sono felicissimo, abbiamo attuato al meglio uno schema provato più volte in allenamento che prevede un cambio del fronte di gioco con inserimento dell’esterno opposto in varie occasioni ero andato vicino alla mia prima rete fra i professionisti ed ora finalmente è arrivata. Lo dedico alla mia famiglia che mi segue sempre” ha dichiarato a fine partita il calciatore di proprietà della Lazio, già vicino al gol con due legni contro Palermo e Sampdoria.
Proprio i biancocelesti lo hanno lasciato partire in prestito in estate, dopo un’esperienza più che positiva in Serie C con la maglia del Pescara. Quindi il salto in B, voluto dal ds dei gialloblu Matteo Lovisa, in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto. Salvo sorprese in estate tornerà alla Lazio provando a giocarsi le sue chance: “Per adesso non ci penso e mi concentro solo sulla Juve Stabia, tutte le questioni legate al mio cognome non mi interessano da piccolo mi hanno fatto frequentare una scuola inglese per evitare tutta l’attenzione che avrei avuto in una italiana”.
In queste dichiarazioni Floriani Mussolini ha parlato anche del nome sulla maglia: “Il nome di F. Mussolini sulla maglia? L’anno scorso a Pescara ho usato Floriani M. e quest’anno ho voluto cambiare in omaggio al mio doppio cognome visto che entrambi non entrano sulla maglia. Mia madre mi dice sempre di fregarmene di quello che la gente dice di me e andare avanti per la mia strada”.
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