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Flaminio, la Roma Nuoto tuona contro Gualtieri: “Dichiarazioni anticipatorie”

Edoardo Benedetti Redattore 
La Roma Nuoto non ha gradito le dichiarazioni del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri sul progetto di riqualificazione del Flaminio della Lazio

Come riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, la Roma Nuoto non ci sta. Si alza la tensione sulla discussione relativa ai progetti di riqualificazione dello stadio Flaminio, conteso oggi proprio tra la società di cui è Presidente Nicolò Cristofaro e la Lazio. A infastidire la società iscritta alla Federazione Italiana Nuoto sono state le parole che il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri aveva riservato nel corso dell'evento dedicato al 125esimo anniversario biancoceleste andato in scena nella Sala della Promoteca sita in Campidoglio.

Il primo cittadino romano aveva dichiarato: "Ad un anno da quella che sembrava una boutade è arrivato prima uno studio molto serio sul Flaminio e poi un progetto che c'è stato formalmente presentato. Riconosco che è stato fatto un lavoro molto serio. E quindi non siamo più nella fase della discussione astratta ma a quella di una discussione su un progetto, che esamineremo con la massima cura, serietà e scrupolo dentro un quadro di adesione alle complesse norme che esistono ma che sono anche garanzia che le cose si faranno seriamente. E poi, senza anticipare la valutazione, posso dire che noi vediamo molto favorevolmente l'idea della Lazio, che riqualifica un grande luogo dello sport oggi nel degrado per fare la casa della Lazio".

Parole che non ha gradito la Roma Nuoto, che ha recapito all'ANAC, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, un messaggio molto netto: "Abbiamo appreso delle dichiarazioni del Sindaco, sostanzialmente anticipatorie dell'esito del procedimento e fortemente favorevoli rispetto ad ipotesi progettuali alternative. Si pongono (le dichiarazioni) all'attenzione dell'Autorità di cui si chiede un intervento al fine di accertare l'operato degli organi pubblici nell'ambito del procedimento e del motivo del mancato passaggio alla fase conclusiva mediante la dichiarazione di pubblico interesse".

Chiara la posizione della società natatoria, che non ha gradito le parole di Gualtieri nel contesto della festa biancoceleste, e che, sempre secondo la posizione assunta dalla Roma Nuoto, minerebbero l'attesissimo esito della Conferenza dei Servizi avviata sul progetto presentato dalla stessa, da cui dipende il carattere di pubblica utilità del progetto e che sarà decisivo per capire la prosecuzione dell'iter avviato da entrambe le società. Un verdetto favorevole chiuderebbe di fatto i giochi dando la priorità al progetto della Roma Nuoto.

Puntuale è arrivata anche la replica dal Comune di Roma, che fa sapere, in merito alla segnalazione all'ANAC, che sta rispettando in maniera certosina tutte le procedure e che Roma Capitale è obbligata ad esaminare con cura tutti i progetti presentati. Sarà quindi facoltà del Comune stesso valutare l'entità dell'interesse pubblico di ambo i progetti e, dunque, decidere. Il Campidoglio ha poi precisato come sia stata proprio questa amministrazione a favorire il prosieguo dell'iter in Conferenza dei Servizi del progetto della Roma Nuoto.