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Fiorentina-Lazio, Italiano: “Soddisfazione enorme, volevamo questa vittoria”

Michele Cerrotta
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, al termine del match giocato contro la Lazio

Una Lazio brutta si arrende a una Fiorentina più vivace e fresca. I biancocelesti pagano i ritmi serrati del calendario recente e i tanti infortuni e si arrendono ai viola rischiando di salutare così definitivamente la corsa Champions. Al termine del match è intervenuto per commentare la gara in conferenza stampa il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano. Queste le sue parole.

Avete vinto la gara con la mossa Bonaventura?

Abbiamo lavorato bene, provando soluzioni diverse. Volevamo mettere in difficoltà la Lazio e speravamo in una vittoria dopo che per tre anni non eravamo riusciti a batterli. Oggi Jack è stato riportato un po' più indietro, con Beltran messo a lavorare alle spalle di Belotti. Siamo stati attenti, con furore e qualità. Se a loro regali palla ti mettono in difficoltà. Queste sono le mosse che abbiamo cercato di mettere in pratica. Vederle attuate in partita è una grande soddisfazione, siamo contenti di aver battuto una grande squadre e in salute. Queste le soddisfazioni di stasera”.

Ha visto il vecchio spirito della Fiorentina?

Spesso ci siamo trovati di fronte a partite che dovevamo assolutamente vincere e l'abbiamo fatto, oggi era una di quelle. Dovevamo rimanere attaccati alle prime posizioni e dimostrare all'ambiente che siamo uniti e lavoriamo per avere il massimo. Sono tutti presenti nella preparazione della partita. Così la gioia non è doppia ma quadrupla”.

Come sta Martinez Quarta?

Ha avuto un problemino di coliche renali stanotte. È un’altra defezione importante, ma Ranieri si è dimostrato pronto e capace di grandi prestazioni”.

Fino all'80' non avete fatto cambi. Come mai?

Può capitare di avere i dieci di movimento ancora lucidi e freschi e in condizione di arrivare al novantesimo. Stavamo benissimo in campo, lavoravamo bene. Una delle preoccupazioni era non concedere loro delle ripartenze micidiali. Sono entrati tutti bene, abbiamo cercato anche di giocare con questo benedetto cronometro e quei minuti finali che spesso non ci hanno fatto vincere. Ancora dobbiamo crescere ma alla fine bene così”.

Il prossimo rigore lo guarderà?

Proveremo a cambiare qualcosina perché quattro rigori sbagliati sono troppi. Oggi per fortuna abbiamo vinto ma i tre precedenti non ci hanno permesso né di far punti né di festeggiare. Dal dischetto è un'opportunità troppo grande per essere fallita, ma oggi Nico aveva tirato bene e vi dico che il prossimo lo tirerà lui. Mi ha detto che segnerà, se lo sbaglia sono cavoli suoi. Avere i rigori significa che hai presenza dentro l'area, ma certi vantaggi vanno sfruttati”.

Cosa si dice alla squadra all’intervallo?

Abbiamo preparato la partita per tenere il pallone il più possibile e non regalarlo alla Lazio. A fine primo tempo ci siamo detti di continuare che in area qualche situazione sarebbe arrivata. Abbiamo mantenuto la strategia iniziale, rimanendo calmi e lucidi, questo ha portato alla vittoria. Serve questo spirito, credere nel lavoro settimanale e in quanto si propone, nonostante qualcosa possa girare storto. Oggi primo tempo straordinario e il secondo anche".

Kayode può arrivare in Nazionale?

Non lo so, ma se gioca così... Ha già doti fisiche importanti e può ambire a fare davvero una carriera di livello. In altre situazioni non mi era piaciuto ma così può mettere in difficoltà anche avversari come Anderson e Zaccagni oggi. Quando va così significa che sei maturo, però deve tenere i piedi saldi a terra, lavorando forte e senza cali di concentrazione, quando li ha diventa normale".


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