La Lazio vince ancora e lo fa con il terzo 4-0 consecutivo. Alla festa del gol biancoceleste partecipa anche il solito Ciro Immobile che, alla presenza numero 300, raggiunge la top ten dei migliori marcatori della storia della Seria A. 188 gol segnati e agganciati giocatori del calibro di Gilardino, Signori e Del Piero. Ai microfoni di Sky Sport proprio Ciro Immobile ha commentato il record oltre alla prestazione dei suoi:
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Fiorentina-Lazio, Immobile a Sky: “Questo record mi riempie di orgoglio”
"Siamo tutti d'accordo che Del Piero siamo il massimo per chi guarda questo sport una classifica con nomi importanti che mi rimepie di orgoglio. Voglio superarli sempre con rispetto. Io punto sempre al massimo e ogni anno voglio migliorarmi anche se l'età avanza ma con una squadra così con questi compagni sono sempre in grado di esprimere il mio potenziale. Poi maturando sono riuscito a inserirmi in alcuni meccanismi che in passato non avevo, come detto primo il massimo di ognuno è tanta roba e sta sera l'abbiamo messa in campo e si è visto. Quando un allenatore parla sotto anche l'aspetto umano diventa ancora più importante. Sono a disposizione della squadra, il mister e lo staff lavorano giorno e notte e io cerco di aiutarlo nello spogliatoio dove lui non può arrivare. Sono dei professionisti che ti fanno amare questo sport e vogliono il meglio da ognuno di noi.
Lasciando stare qualche botta sto bene e dopo una partita così si sente meno la stanchezza. So che quando do il meglio in campo e arrivano i gol così tanti sia in Serie A e nella Lazio, e la storia degli attaccanti della Lazio è piena di attaccanti, è ancora più bello stare li sopra. E' bello che qualsiasi allenatore mi abbia fatto sentire parte principale di un progetto e io credo che in ogni luogo sia fondamentale. E' ovvio che quando stai bene sia con squadra e città riesci a dare di più ma da quando siono arrivato qui ho avuto attorno persone meravigliose che mi hanno fatto sentire a casa. Ci sono giocatori che vanno spronati e io da capitano mi sento di dirgli una parola quando sono giù mi sento di dirgli una parola in più
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