L'ex calciatore della Nazionale e, tra le varie, anche della Fiorentina, Angelo Di Livio, è recentemente intervenuto ai microfoni di TMW Radio per dire la sua. L'ex esterno, ha commentato alcune vicende di campionato alla luce della trentacinquesima giornata di campionato. Stando ai risultati maturati nelle scorse ore, sempre più verdetti appaiono ormai scontati. Dopo aver parlato del ritorno di José Mourinho in Italia, l'ex Soldatino ha anche detto la sua sulla sconfitta della Laziocontro il suo passato club:
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Fiorentina-Lazio, Di Livio: “Champions più lontana. Inzaghi? Ecco cosa penso”
Il ritorno di Mourinho
—"Le sue non sono mai squadre speciali, ma tatticamente forti e preparate. Non assomiglia a Fonseca. Tuttavia, bisognerà capire che tipo di mercato gli verrà fatto. Io credo che gli siano state date delle garanzie: mi aspetto di veder arrivare almeno 3 o 4 calciatori d'esperienza. Dovrà gettare delle solide basi per il futuro. Avrà anche a che fare con la concorrenza delle altre squadra. Mourinho comunque conosce la piazza e verrà con la sua solita cattiveria. Questo gli permetterà di dare tutto in campo. Anche se non ha fatto benissimo negli ultimi anni, ha una storia che parla per sé. Deve partire bene e portare un po' di entusiasmo".
L'Atalanta tricolore
—"Una squadra come la loro non si deve più nascondere. L'anno prossimo dovranno pensare a vincere lo scudetto. E' arrivato il momento di diventare spavaldi, anche perché hanno tutte le carte in regola per farcela".
La Lazio in Champions
—"Dopo la sconfitta la con Fiorentina, la Champions è diventata ancor più difficile. Se Correa avesse fatto goal, sarebbe stata una partita diversa. Invece la Lazio ha trovato un'avversaria tosta che ha concesso davvero poco ai suoi avversari. Inzaghi? Se io fossi un allenatore che ha voglia di firmare, chiamerei il presidente e lo farei. Non capisce il perché di questo tira e molla. Non so andrà alla Juventus, per me Allegri ha già firmato per il ritorno".
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