ROMA - L'ambizione è stata una delle caratteristiche della Lazio di Inzaghi in questi anni, come sottolinea spesso lo stesso tecnico biancoceleste nelle conferenze stampa. Le sconfitte contro Bayern e Bologna, però, ridimensionano un po' quelli che erano i piani della compagine biancoceleste. Il mister piacentino ha sempre sostenuto che ad inizio anno gli obiettivi fissati erano essenzialmente due: raggiungere gli ottavi di Champions e rientrare fra le prime 4 in campionato. Se la prima missione è stata compiuta egregiamente, nonostante l'epilogo non troppo gratificante contro i bavaresi, la corsa per il quarto posto si è sensibilmente complicata dopo la sconfitta contro i felsinei. Il Diavolo ha ripreso a vincere, espugnando l'Olimpico. Così come l'Atalanta che è andata a vincere sul difficile campo della Sampdoria. Allo stato attuale la Lazio è settima, a tre punti dalla quarta piazza. Le prossime due sfide contro Torino e Vecchia Signora diranno molto sulle reali possibilità dei capitolini in ottica piazzamenti europei.
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Fiore: “Nessuna reazione col Bologna. Col Bayern un’amichevole! E sul mercato…”
Le parole dell'ex calciatore biancoceleste
Pur trovandosi di fronte una corazzata quasi inaffondabile, la sconfitta contro il Bayern sembrerebbe aver minato alcune certezze del gruppo di Inzaghi. L'ex centrocampista biancoceleste Stefano Fiore si è espresso in merito ai microfoni di TMW Radio: "La Lazio non è riuscita a reagire contro il Bologna, dopo l'errore sul calcio di rigore. Non mi aspettavo una batosta di quel tipo contro il Bayern, sembrava un'amichevole! E' inevitabile che dopo sconfitte del genere tu subisca un contraccolpo. Penso che si sarebbe dovuto operare diversamente sul mercato. Disputare la Champions avrebbe dovuto aprire orizzonti diversi. Servivano 4-5 rinforzi in grado di fare anche i titolari".
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